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12 Gennaio 2025 - 15:27
Nicolò Fagioli
Il post-derby della Juventus, vinto contro il Torino, si è acceso non solo per i commenti tecnici e tattici, ma anche per un episodio che ha coinvolto il giovane centrocampista Nicolò Fagioli. Sui social è diventato virale un breve video che lo mostra mentre rientra negli spogliatoi dello stadio Grande Torino, visibilmente contrariato per non aver giocato nemmeno un minuto. A scatenare le polemiche è stato il fatto che Fagioli sembrasse rifiutarsi di unirsi ai lavori post-partita con lo staff tecnico, come solitamente accade per i giocatori rimasti in panchina.
L'episodio ha generato una serie di critiche e speculazioni sui social, ma il classe 2001 non ha tardato a rispondere e a chiarire la sua posizione tramite una storia pubblicata sul suo profilo Instagram. “Inutile creare polemiche dove non esistono”, ha esordito Fagioli, che ha poi spiegato nei dettagli cosa è accaduto: “Escono video dove scrivono che mi sono rifiutato di correre a fine partita: informatevi bene prima di scrivere cose non vere”.
Il giovane talento della Juventus ha quindi offerto la sua versione dei fatti, smorzando ogni accusa di mancanza di professionalità: “A fine partita sono andato a prendere guanti e cappellino per poi uscire e fare la corsa con i miei compagni. Poi sono andato a regalare la maglia e i pantaloncini ai nostri tifosi presenti allo stadio”.
Con queste parole, Fagioli ha voluto sottolineare il suo attaccamento alla squadra e ai tifosi, mettendo in chiaro che il video virale diffuso sui social non racconta l’intera vicenda. La sua dichiarazione, apprezzata dai fan bianconeri, ha contribuito a riportare la calma in un clima altrimenti surriscaldato.
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L’episodio, tuttavia, offre uno spunto di riflessione sull’impatto delle immagini e delle interpretazioni che spesso circolano sui social, amplificando situazioni che, di per sé, potrebbero essere gestite internamente. Per Fagioli, giovane e promettente centrocampista della Juventus, la stagione prosegue con l’obiettivo di ritagliarsi sempre più spazio in campo e di confermare il suo ruolo nella rosa di Massimiliano Allegri.
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