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30 Dicembre 2016 - 11:41
Come un vero e proprio fulmine a ciel sereno, nel tardo pomeriggio di martedì 27 dicembre il SanMauro ha esonerato Roberto Berta. Un episodio che ha del clamoroso poiché totalmente inatteso, dati i fin qui ottimi risultati raggiunti dall’allenatore, il quale ha chiuso il girone di andata al secondo posto della classifica (a un punto dalla capolista Collegno Paradiso) e con un piede e mezzo in semifinale di Coppa Piemonte. Tutto in linea secondo i piani della società, che invece lo ha sollevato dall’incarico senza avergli fatto nemmeno digerire il panettone. Al posto di Berta è stato chiamato Giuseppe “Pino” Perziano, scelto dal nuovo direttore tecnico Paolo Diliberto che avrà il compito di facilitare il lavoro del neo mister.
L’esonero di Berta porta con sè strascichi polemici nel quartier generale gialloblù, poiché è avvenuto all’insaputa del presidente Angelicchio e contro la volontà del direttore sportivo Gallo, costretto ad accettare la decisione del direttivo trovandosi in minoranza. “Al SanMauro c’è incompatibilità di ruoli - tuona Angelicchio -. Sono nel calcio da 40 anni ma non si è mai sentito di un presidente che non viene informato di un esonero. Berta ha fatto i miracoli avendo dovuto costruire una squadra da zero. Cosa poteva fare di più? Se però il direttivo ha scelto così bisogna dargliene atto”. Dello stesso avviso anche il ds: “Mi dispiace per Berta, io non ero d’accordo sul suo esonero, ma la società ha scelto così e vuole sicuramente di più dalla squadra”, dice Gallo, che poi avvisa Perziano: “Chi arriva si prende una bella briga e deve essere consapevole che dovrà vincere tutte le partite e raggiungere in un modo o nell’altro la Promozione. Finora abbiamo perso solo tre partite - ricorda Gallo -, due delle quali in amichevole contro Juventus e Novara!”. Il messaggio del direttore sportivo è chiaro, meno lo sono le motivazioni che hanno spinto parte del direttivo del SanMauro ad esonerare Berta, che non vuole alimentare alcuna polemica. “Per me parlano i numeri e mi fermo qui, lascio parlare chi si intende di calcio”, commenta l’ormai ex allenatore che se ne va a testa altissima. “La società ritiene che fosse necessario un cambio della conduzione tecnica per permettere al SanMauro di l’unico obiettivo prefissato - puntualizza il team manager Antonio Maione -. Detto ciò ringraziamo Berta per il notevole lavoro svolto”. Alla base dell’allontanamento del mister c’è la lunga squalifica rimediata dopo il ko di Caselette e il pareggio nell’ultimo turno del girone di andata contro il Villarbasse, dopo il quale lo stesso Berta non nascose la propria “vergogna” per l’atteggiamento dei suoi giocatori. Giocatori che lui stesso aveva fortemente voluto e che ora proseguiranno la stagione sotto la guida di Perziano, il quale mercoledì ha conosciuto il gruppo e diretto il primo allenamento insieme a Cristiano Gaggio, allenatore e preparatore dei portieri. Proprio tra i pali non ci sarà più Dazzini, in rotta con la società.
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