JUVENTUS. Marotta blinda tutti, "nessuno sul mercato"

Con lo scudetto della Juventus a un passo, è già ripartito il tormentone Pogba, posto che si sia mai fermato: il francese va o resta? Nel borsino le probabilità di un partenza sembrano in crescita, ma Giuseppe Marotta, a.d. e direttore generale bianconero, blinda il numero 10 e tutta la rosa che si avvia a conquistare il quinto titolo consecutivo e a giocarsi la seconda Coppa Italia contro il Milan.

La blindatura, tuttavia, sembra solo temporanea. "In questo momento - dice il manager bianconero - nessun giocatore della Juventus è sul mercato". Meno che mai Pogba, assicura l'a.d.: "L'anno scorso su Paul abbiamo fatto una scelta precisa - spiega - per noi è determinante da qui a qualche anno. Pogba sta bene con noi, qui ha trovato il suo habitat naturale".

C'è un 'però, che riguarda tanto Pogba quanto gli altri, tutti in linea di principio: "Nelle cose di mercato - dice ancora Marotta - da una parte c'è la società che non vuole vendere i giocatori più importanti, dall'altra la volontà dei giocatori di restare".

Le offerte per il talento francese non mancheranno e in attesa che il mercato si infiammi, la Juventus cerca di chiudere al più presto la pratica scudetto. La prudenza scaramantica è d'obbligo e se ieri Allegri aveva dichiarato "non abbiamo ancora vinto e il Napoli ha un calendario migliore del nostro", oggi Marotta si ispira al motto di vecchio condottiero della Juventus, Giovanni Trapattoni: "non dire gatto se non non ce l'hai nel sacco".

In attesa di incassare un nuovo trofeo tricolore, Marotta ha vinto il premio 'Football-leader dirigente dell'anno': "con lungimiranza, avanguardia calcistica, concretezza e mirabile impegno - si legge nella motivazione - è riuscito nell'intento di accrescere il prestigio internazionale di un club pluripremiato". Tra i grandi meriti riconosciuti al dg della Juventus gli "eccezionali colpi di mercato".

Il primo colpo che vorrebbe mettere a segno per la nuova stagione è il prolungamento del contratto di Massimiliano Allegri: "Ha iniziato un ciclo vincente con noi - sottolinea Marotta - con lui la Juve può crescere ancora sia in campo italiano che in Europa". Impossibile, per Marotta, che si arrivi a una rottura tipo quella che portò al divorzio da Antonio Conte: "il desiderio di vittoria di Allegri corrispondente a quello del presidente Agnelli, mio e di tutti. E' logico che possa continuare alla Juventus".