JUVENTUS. Sturaro lancia Juve, scudetto per la storia

Lo scudetto, il quinto consecutivo, per entrare nella storia. La Juventus, al lavoro a ranghi ridotti per gli impegni delle Nazionali, non vuole farsi sfuggire un obiettivo che, se raggiunto, sarebbe "fantastico".

Parola di Stefano Sturaro, rimasto a sudare allo a Vinovo per farsi trovare preparato da mister Allegri alla ripresa. "Il campionato è aperto, potrebbe finire tra due giornate come all'ultima - spiega - e non dovremo mollare".

Il centrocampista arrivato lo scorso anno dal Genoa si sta dimostrando un valido innesto nella rosa bianconera e i tifosi lo hanno eletto tra i loro beniamini. "Credo che a loro piaccia il fatto che do tutto, penso che il pubblico se ne accorga", dice il giocatore, che elegge capitan Buffon come "il miglior esempio possibile da seguire". E sogna di poterlo presto seguire anche in Azzurro: "Do il massimo, giorno dopo giorno, per arrivare anche alla Nazionale - sottolinea -. L'Italia rimane un sogno e spero che prima o poi, continuando a lavorare sodo, arrivi la chiamata".

Ed è proprio questo lo spirito che ha permesso alla Juventus di risollevarsi, dopo le difficoltà di inizio stagione, e di compiere quella che Sturaro definisce una "scalata fantastica".

"All'inizio siamo partiti piano - ricorda - vuoi per l'inesperienza di tanti di noi, vuoi perché la squadra era nuova. Con il tempo la condizione fisica è migliorata e siamo usciti fuori. Ora non vogliamo farci sfuggire lo scudetto - ribadisce -: possiamo arrivarci e sarebbe fantastico, perché rimarrebbe nella storia".

La delusione per l'eliminazione dalla Champions League è ormai soltanto un ricordo. "Se siamo arrivati a competere così col Bayern - osserva il centrocampista bianconero - vuol dire che abbiamo raggiunto un livello davvero alto". Anche le polemiche per gli errori arbitrali, specie quelli del derby, non hanno lasciato il segno. "Un derby è sempre da vincere - taglia corto Sturaro - ci ha portato tre punti come le altre partite e da qui alla fine saranno tutte importanti".

Capitolo infermeria: in attesa di conoscere le condizioni di Dybala, non utilizzato dall'Argentina perché infortunato, nel pomeriggio Barzagli è stato sottoposto ad accertamenti. Gli esami a cui è stato sottoposto, dopo che il giocatore è stato costretto a dare forfait al ct conte, hanno confermato un sovraccarico del bicipite femorale sinistro. Le sue condizioni verranno quindi monitorate giorno per giorno.