FIORENTINA. Trapattoni, "con Juve è sfida da tripla"

E' arrivato anche Andrea Della Valle a spronare la squadra in attesa della partita di domenica a Torino con la Juve, la più sentita dai tifosi viola. "E' una sfida scudetto e pertanto da tripla - ha detto Giovanni Trapattoni ai microfoni di Lady Radio - La Juve è abituata da sempre a stare ai vertici e ai vincere, ma questa Fiorentina è brillante ed imprevedibile. Conosco Sousa da tempo, spero possa fare domenica un bel risultato".

Intanto Firenze freme: il proprietario viola s'è presentato oggi al centro sportivo per seguire l'allenamento all'indomani della qualificazione ai sedicesimi di Europa League col successo sul Belenenses. Mentre i tifosi si stanno mobilitando per seguire la squadra: saranno almeno in 1500 in partenza per Torino. Dal canto suo Sousa, archiviata la pratica-coppa, si sta concentrando coi suoi giocatori sul match con la Juve che lo vedrà anche nella veste di ex avendo giocato in bianconero per due stagioni, negli anni Novanta, conquistando scudetto e Champions. L'intenzione, salvo imprevisti, è confermare tutti i big, alcuni dei quali ieri sera sono rimasti in panchina (come Kalinic, Gonzalo Rodriguez e Ilicic), sono subentrati (come Bernardeschi e Vecino) o sono stati sostituiti prima della fine della partita, come Borja Valero e Badelj.

Insomma, la Fiorentina migliore, quella che in questi mesi è riuscita a scalare la classifica assestandosi tra le prime (attualmente è seconda) e a presentarsi a Torino con 5 punti di vantaggio sui bianconeri. Anche se tanti sono i giocatori che scalpitano, fra questi Babacar, autore ieri sera del gol-partita: l'attaccante senegalese non ha esultato ed in molti vi hanno visto un gesto polemico verso l'allenatore per l'utilizzo a singhiozzo. Dall'entourage dell'attaccante senegalese però si è voluto stemperare i toni ribadendo che lui non si muoverà a gennaio, puntando a giocare il più possibile e sottolineando il suo legame con la città e la stima verso Sousa.