LAZIO. Pioli in campo contro il tabù juventino

Pioli con il dubbio Lulic. In vista della sfida di venerdì contro la Juve, la Lazio rischia di perdere infatti uno dei propri big. Il jolly bosniaco ha subito in allenamento una lesione da schiacciamento alla falange del quarto dito della mano destra e una contusione al terzo dito ed è stato subito operato per ridurre chirurgicamente il problema.

Non si conoscono ancora i tempi di recupero, ma potrebbe saltare un match contro i bianconeri che per Pioli sono un vero tabù. L'emiliano, che non vince in campionato dal 25 ottobre (Lazio-Torino, 3-0), infatti, da quando allena, non è mai riuscito a battere la formazione torinese. In 11 confronti, il bilancio è di tre pareggi e otto sconfitte (le ultime quattro subite con la Lazio). Non vanno meglio i precedenti con Allegri, il tecnico che, in carriera, lo ha sconfitto il maggior numero di volte (tre pareggi e otto sconfitte in 11 confronti).

Pioli si consola almeno con il recupero di Basta, che da domani tornerà ad allenarsi con i compagni. Lo hanno fatto oggi il recuperato Mauri e Ravel Morrison, rientrato ieri a Formello dopo la 'fuga' non autorizzata in Inghilterra per raggiungere al capezzale la nonna. Ma il suo futuro è ormai lontano dalla Lazio e la sua, breve, storia in biancoceleste potrebbe chiudersi già a gennaio. Il suo procuratore ne ha parlato oggi con il ds Igli Tare che però non è intenzionato a liberarlo gratuitamente. Ma quello con il procuratore del centrocampista inglese non è stato l'unico incontro andato oggi in scena nel centro sportivo laziale. Tare, infatti, ha ricevuto la visita di Mino Raiola, agente di Kishna e Braafheid. A poche settimane dall'apertura del mercato, il procuratore avrebbe offerto i servigi di alcuni suoi tesserati, però non di difensori: primo vero obiettivo per la dirigenza capitolina alla ricerca di un sostituto dell'infortunato De Vrij.