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CALCIO. Juve a zero. Schillaci "squadra debole e parla troppo"

CALCIO. Juve a zero. Schillaci "squadra debole e parla troppo"

La Juventus dei tempi d'oro

"La Juventus? Credo che quest'anno si sia un po' indebolita rispetto alla passata stagione. Ho visto la partita con la Roma, e mi è parsa una squadra molto debole, senza carattere, con difficoltà a centrocampo e in attacco, stentano anche a far gol...". Non è per niente tenero Salvatore Schillaci con la Vecchia Signora. L'ex attaccante bianconero, a margine del primo allenamento nella Capitale della nuova rappresentativa 'Azzurri Stars' composta da ex nazionali e stelle del calcio italiano, è netto nel giudicare i problemi della squadra di Allegri: "Molti giocatori parlano troppo, cosa che ai miei tempi nella Juve non si era abituati: in campo si giocava e si correva, senza fare polemiche nei confronti degli avversari e dell'arbitro". Insomma, per il Totò delle 'notti magiche' la Juve "deve ritrovare gli stimoli", soprattutto dopo alcune cessioni eccellenti: "Ha perso tre giocatori importantissimi come Vidal, Tevez e Pirlo. E' una squadra tutta rinnovata, e l'allenatore deve essere bravo a compattare il gruppo e soprattutto a dargli un modulo di gioco. L'inizio ovviamente non è stato positivo, ma credo che già dalla prossima partita tornerà ad essere la vera Juve. Ci vuole solo un po' di tempo, ma la società ha investito molto sui nuovi arrivi e la Juve tornerà ad essere grande". Simile il punto di vista di un altro ex come Fabrizio Ravanelli, anche lui convocato nella 'Azzurri Stars' allenata da Renzo Ulivieri (esordio il 2 settembre nel nuovo stadio di Brazzaville contro una selezione del Congo): "Dopo tanti anni di vittorie e di primati era anche logico avere un momento di flessione. I tifosi juventini non si aspettavano una partenza a rilento, però ci può stare, l'importante è risollevare la testa e non fare drammi". "Soprattutto in questi momenti credo abbia dato dimostrazione la storia del calcio che la società bianconera non si fa prendere da allarmismi e continuerà a lavorare come sempre ha fatto - aggiunge 'Penna Bianca' - e ne verrà fuori già dalla prossima partita contro il Chievo dopo la sosta. Sono convinto che si riprenderà alla grande. La Juve ha perso giocatori importanti, ma quando si fa una rifondazione serve un po' di pazienza". La stessa che chiede Gianluca Zambrotta, uno dei campioni del Mondo che assieme a Cannavaro, Perrotta e Barone impreziosiranno il gruppo di Ulivieri. "Secondo me è ancora presto per parlare di una Juve in difficoltà - spiega il l'ex terzino bianconero -. Chiaramente non è una cosa che succede tutti i giorni vedere la Juve che parte dopo le prime due giornate con zero punti, però ha ancora tutto il tempo per rifarsi. Sono andati via giocatori importanti come Tevez, Vidal, Pirlo e ora ha solo bisogno di tempo per far inserire i nuovi e ritrovare quella cattiveria che ha sempre avuto".
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