CALCIO. Pirlo iper realista: "7 punti sono niente"

Sette punti, il vantaggio della Juventus sulla Roma, possono sembrare tanti oppure pochi, con 18 giornate ancora da giocare. Molto dipende dal punto di osservazione. Andrea Pirlo, uno dei grandi saggi della Juventus, dall'alto delle sue 868 partite ufficiali, delle quali 484 in serie A, invita a non considerarli, come se non esistessero. Il gap pro Juve è molto simile ad un anno fa, allo stesso punto della stagione (i punti di margine erano 8 nel gennaio 2014) ed i bianconeri non sarebbero stati più ripresi, anzi allungarono il passo. Ma ogni stagione fa storia a sé e Pirlo cerca di essere più realista del re: "Sette punti non sono ancora nulla: la Roma è forte e ci darà filo da torcere. Siamo soltanto alla seconda di ritorno". Il prossimo turno sembra più abbordabile per la Roma (in casa contro l'Empoli) - se saprà guarire dalla 'pareggite' - che per la Juve, di scena a Udine. "E' un campo difficile - concorda Pirlo - con il buon risultato di Empoli i friulani si sono allontanati dalla zona calda della classifica, potranno quindi giocare tranquilli. Noi invece dobbiamo vincere, per continuare a tenere lontana la Roma". Lasciare la Roma molto indietro è un obiettivo anche in chiave Champions: la Juve sente di non essere troppo lontana dalle favorite in Europa e punterà forte sulla Coppa. E' partito il conto alla rovescia per l'andata contro il Borussia Dortmund, il 24 febbraio allo 'Stadium': "Sarà una partita fondamentale - dice Pirlo - fare un buon risultato ci permetterebbe di giocare il ritorno con forza maggiore". La Juventus sta intanto lavorando per altri innesti alla rosa. E' data per fatta la firma del giovane centrocampista colombiano Andrès Felipe Tello, che avrebbe caratteristiche simili a Cuadrado. Un altro tassello nella politica di tesseramento di giovani promettenti, che ha portato eccezionali risultati con Pogba. Intanto è rientrato Paolo de Ceglie. Risolto il prestito con il Parma, il laterale sinistro da domani sarà a disposizione di Allegri. Oggi a Vinovo nell'allenamento curata molto la parte tattica e partitella a campo ridotto. Assente Vidal che, dopo il leggero trauma al ginocchio destro riportato a Parma in Coppa Italia si è allenato in palestra. Non giocherà a Udine, come pure Marchisio, squalificato.