Anche in formazione rimaneggiata ottiene una vittoria fondamentale

La L84 è tornata alla vittoria, battendo il Mantova per 6-4 tra le mura amiche. Successo importante per i verdeneri, che ora hanno agganciato il Napoli al terzo posto. Così i tre punti assumono un’importanza enorme, soprattutto considerando le grandi assenze del roster di mister Paniccia. 

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La sfida si apre con ritmi alti ed un po’ di confusione sul terreno di gioco. Il primo a sparare è l’ex Cabeça, ma Tondi c’è. Poi il Mantova ci prova ancora, ma Tondi continua a rispondere presente. Così al 3′ di gioco Donin legge una rimessa imperfetta dei verdeneri, con Tiago Lemos che non sbaglia e mette avanti il Mantova: 0-1.

Però la L84 non ci sta e si scuote con Yamoul che sporca le mani di Ricordi. Il Mantova si affida quindi alla fisicità di Cabeça che appoggia per Jesulito, ma Tondi si oppone. Così la L84 ha un’altra chance e Coco non sbaglia a tu per tu con Ricordi, facendo 1-1.

Tutto pari a metà frazione, con il Coco show che è appena iniziato. Infatti il numero 18 della L84 ci regala un’altra perla con un super gol di tacco, firmando il sorpasso: 2-1. Il Mantova incassa e si scuote, con Jesulito che ci prova due volte, ma trova sempre Tondi davanti a sé.

La terza volta è però quella buona per il Mantova che trova il gol del 2-2 sulla super azione di Cabeça che timbra il gol dell’ex. La L84 spinge, ma si apre alle folate virgiliane. Un di questa diventa efficace con Jesulito che riesce a battere Tondi, rimettendo il Mantova avanti: 2-3. Nel finale del primo tempo c’è spazio per la traversa di Rescia, la prima frazione si chiude con gli ospiti avanti. Tuttavia il secondo tempo è tutta un’altra storia, con la L84 che entra in campo con tutt’altra intensità.

Infatti Fortini ci prova dopo 1′, ma il pallone esce di centimetri. È quindi il turno di Yamoul che cerca di replicare la prodezza di Coco, ma Ricordi c’è. Tuttavia il pallone resta lì e dove volete che finisca? Chiaramente sul mancino di provvidenza Cuzzolino che la mette all’incrocio: 3-3. La L84 spinge sempre con Yamoul e Fortini, ma sbatte ancora su Ricordi. Poi alla festa si iscrive anche Raguso che, lanciato da Coco, dimostra di avere il ghiaccio nelle vene, facendo 4-3. Così a 10′ dalla sirena la L84 torna avanti. Inoltre dopo pochi secondi Rescia e Yamoul non riescono a confezionare il colpo del KO.

Tuttavia a 7′ dalla fine ci pensa Fortini a trovare il doppio vantaggio, mettendo i verdeneri sul punteggio di 5-3. Così il Mantova si gioca il tutto per tutto con il portiere di movimento, costringendo Tondi ad un altro miracolo.

Poi però il power play diventa efficace grazia a Salas, che a riapre a 3′ dalla fine. Tuttavia Rescia decidere di mettere la parola fine sulla partita, raccogliendo e segnando da 30 metri: 6-4 e suono della sirena.

“Era importante vincere in queste condizioni, siccome partivamo con un deficit chiaro. Il problema di Vidal non sappiamo ancora di che natura sia. Ci ha lasciati veramente in pochi, ma oggi più che mai mi permetto di fare un elogio ai miei ragazzi che hanno giocato con un cuore gigante. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto, ma queste partite si vincono con il cuore. Yamoul è un ragazzo che si impegna tanto ed è uno di quelli che resta sempre a fare lavoro individuale. Ha tanta voglia di crescere, è al primo anno di Serie A ed ha solo bisogno di quel pizzico di fortuna per sbloccarsi. Per noi è già un giocatore importante” sono le parole di mister Paniccia a fine gara.