BOSCONERO. Giovannini si presenta

Per presentarsi Giancarlo Giovannini, candidato alla carica di Sindaco alle elezioni comunali di maggio, ha invitato i bosconeresi al Teatro Comunale "Don Manavello" nella serata di martedì 15 aprile. Ha improvvisato un'intervista divertente e dinamica, a tu per tu con un moderatore, il medico e compaesano Fabrizio Bogliatto. In un paio d'ore Giovannini ha toccato tutti gli argomenti elettorali ed amministrativi: dalla sua idea di Sindaco con la scelta del nome della lista e del logo, alle idee per rilanciare il paese e per sostenere le realtà locali, saltando dal tema della sicurezza a quello delle scuole, dalla gestione dei rifiuti alla viabilità fino alla valorizzazione del commercio.

"Cinque anni fa – ha sottolineato Giovannini di fronte ad una platea numerosissima – aveva inserito nel logo la scritta che indicava Giovannini Sindaco. Poco tempo fa l'ho riguardato e mi sono chiesto: ma perchè l'ho fatto? Allora l'ho tolto, per eliminare i personalismi, e con la squadra abbiamo scelto il nome: La Primavera di Bosconero – il miglioramento del futuro. Perchè le elezioni si terranno in primavera e il messaggio che vogliamo dare è rivolto al domani".

Con lui si candideranno Loredana Beretta, Luigi Pene, Claudia Zaia, Giuseppe Sireci, Elisa Duretto, Marco Laurino, Angelo Ronco e Orlando Tassone. "Abbiamo tante idee" aggiunge Giovannini, che ne ha solo lanciate alcune al pubblico: la collocazione di una videosorveglianza che funzioni per la sicurezza degli abitanti in questo periodo di furti ma anche per tutelare il territorio dalla dispersione dei rifiuti, l'implementazione di servizi per la scuola, il consolidamento delle produzioni locali e la loro presentazione oltre i confini canavesani. "Nei mesi di febbraio e marzo ho lavorato per portare alcune eccellenze del food del nostro territorio a For It, a Genova – ha ricordato Giovannini -. L'ho fatto senza vantarmene, perchè ci vogliono i fatti, non le parole. Subito ho incontrato un po' di diffidenza ma alla fine il riscontro è stato straordinario". E poi ottenere la rotonda alla Vittoria, argomento su cui batte chiodo da tempo ed instaurare un confronto con Rivarolo e San Benigno. "I paesi vicini – sottolinea Giovannini - non devono essere competitori ma alleati".