BOSCONERO. Tasse invariate, aumenta solo l'Irpef di un punto percentuale

Trovare le risorse per gli investimenti, tra le pieghe del bilancio, non è stato semplice. "Abbiamo cercato di limare il limabile – osserva il Sindaco -. Persino la Fiera dell'Artigianato – osserva Forneris - è stata organizzata a costo zero per il comune, cercando invece degli sponsor privati che hanno coperto il cinquanta per cento dei costi. Abbiamo apportato tagli alla spesa corrente ma senza andare a toccare le tariffe". Soltanto l'Irpef aumenta di un punto percentuale (votato all'unanimità dal Consiglio Comunale): dallo 0,6 allo 0,7 per cento. "Per coprire – spiega il Sindaco - il taglio dello stato al fondo di solidarietà, pari a 150mila nell'arco di due anni. Per il 2015 subiremo un taglio di 85mila euro". Inalterata l'Imu (4 per mille per le case di lusso e lo 8,6 per le seconde case, con detrazioni di 200 euro) e la Tasi all'1 per mille (minimo fissato dalla legge) che andrà a corpire i costi dei servizi cosiddetti "indivisibili" erogati dal comune (dalla polizia locale all'illuminazione pubblica) per 177.300 euro, di cui il 30 per cento a carico dell'affittuario ed il 70 per cento a carico del proprietario, da pagare in due rate che scadono il 16 giugno ed il 16 dicembre. Così come restano inalterate le tariffe dei servizi a domanda individuale, compresi i servizi come mensa ed estate ragazzi, e per l'occupazione del suolo pubblico. La minoranza Rinnoviamo Bosconero ha presentato un'osservazione riguardante soltanto i prezzi delle pratiche edilizie, chiedendo che fossero inseriti i costi, rispettivamente, di 20, 30 2 40 euro per il cil, la cia e la scia. Proposta bocciata. "Lo inseriremo nella prossima programmazione" ha lasciato la porta aperta Forneris.