Elezioni a Rondissone: è sempre Lomater-Martin

I candidati non si sanno, le liste non si scoprono, i programmi non si mostrano. Insomma, nulla di nulla. A Rondissone, tutti tacciono. A meno di tre mesi dalle elezioni ha dell’incredibile, ma tant’è. Si gioca a carte coperte, sembra che per ora ai rondissonesi non debba essere né rivelato nulla né concesso il “lusso” di essere informati con un minimo di anticipo sui possibili candidati alla carica di primo cittadino. “E’ ancora troppo presto, c’è tempo, non abbiamo ancora le idee chiare, le liste non sono pronte, non sappiamo chi candidare”, queste le scuse campate in aria, sentite più e più volte. A Rondissone in verità è probabile  che, alle elezioni amministrative del prossimo 25 maggio torneranno a sfidarsi i due “soliti” schieramenti. Lomater e Martin. Martin e Lomater. Un tempo amici, da anni ormai avversari politici. L’amministrazione comunale uscente però, non può più candidare il sindaco Franco Lomater: questo è un dato di fatto. Il suo posto si mormora che, con molta probabilità, lo prenderà il vicesindaco e assessore Alessandro Angiono. L’attuale consigliere di minoranza Maurizio Martin è stato sindaco di Rondissone quindici anni fa. All’epoca nella sua amministrazione compariva anche e proprio Lomater, poi, a causa d’incompatibilità e frizioni, la rottura fra i due è stata inevitabile. E, oggi, è storia. Conseguentemente Lomater si è candidato a sindaco, sempre contro Martin e vincendo, per ben due mandati. A Martin, in questo lasso di tempo, è rimasta sempre fedele Miriam De Ros (all’epoca assessore della giunta comunale di Martin) ed è proprio su di lei che confiderà e punterà alle prossime elezioni amministrative l’attuale gruppo di minoranza. Due candidati, dunque. Cui si dovrebbe aggiungere anche una terza lista dell’attuale consigliere di minoranza Nicola Sgherzi. E sono tre. Non uno di più. Anche perché da queste parti è difficile che il Movimento 5 Stelle riesca ad organizzare una lista...