SETTIMO. La canicola tarda

La morsa della canicola, per fortuna, fatica nello stringersi intorno alla nostra zona. Negli ultimi anni il grande caldo aveva cominciato a non dar tregua già nel mese di maggio. Nel 2018, per ora, c’è stata una sola ondata di caldo, tra l’altro breve e non particolarmente intensa, la settimana scorsa. Nella giornata di San Giovanni, con la complicità di temporali sparsi che hanno lambito Settimo andando a colpire in qualche caso duramente altri angoli del Piemonte, la massima si è fermata intorno all’asticella dei 27°C. La notte successiva è risultata piacevolmente fresca. Non potrà durare, ma intanto per qualche giorno il muro dei 30 gradi non è stato infranto. Da mercoledì si prevede un nuovo incremento della temperatura sufficientemente significativo, con rovesci sparsi pre-serali,. C’è molta incertezza su quanto potrà accadere in seguito. La canicola ha ancora tutto il tempo per colpire, anche con estrema durezza, perché le statistiche non hanno dubbi nell’indicare luglio come il mese mediamente più caldo. Per di più, da almeno un lustro a questa parte, non vale più la tradizionale regola della meteorologia popolare che vorrebbe un declino marcato delle massime dopo Ferragosto.  Intanto si profila un fine settimana, quello a cavallo tra i mesi di giugno e luglio, all’insegna quantomeno del caldo estivo se non proprio di un’autentica canicola. Il caldo è arrivato dopo tanto latitare sul sud della penisola iberica, soprattutto in Andalusia, laggiù la chiamano “ola de calor”, e quando queste onde di caldo arrivano nei dintorni dell’Alhambra, spesso a distanza di non molto tempo si propagano anche sulla nostra porzione di Europa. Staremo a vedere.