CIRIE'. Lozito risponde a Bonomo: “Il Pd non si è indebolito”

Sceglie la linea morbida il segretario del Partito Democratico di Ciriè-San Carlo-Fiano-Robassomero, Giuseppe Lozito, in risposta alle dichiarazioni di Francesca Bonomo, deputata Pd.

All’arrivo dei dati sulle elezioni, l’onorevole dem aveva espresso la sua delusione e il suo sconforto per il dato non troppo incoraggiante di Ciriè, dove il Pd si è fermato al 19,75%. Un punto percentuale sopra la media nazionale, ma comunque poco per la città che ha visto l’apertura e la chiusura della campagna elettorale della Bonomo. “Si è indebolito il Pd, com’era già evidente alle amministrative - aveva commentato la deputata -. Forse è anche un po’ indirettamente un messaggio al partito locale. Ci sarà comunque da riflettere profondamente, sinceramente non riesco a interpretare chiaramente questo dato, non me lo spiego”.

Un messaggio al partito locale? Secondo Lozito no. Secondo lui la situazione è completamente nella norma. I toni, infatti, sono mansueti...

“Non penso si sia indebolito il Pd, siamo in assoluta linea con i nostri dati nazionali ormai da anni - dice -. Il partito ha fatto quel che poteva, dobbiamo ricordarci che siamo all’opposizione”. Certo, ma il sindaco è Loredana Devietti, che è centrista nel partito della Lorenzin, cioè nella stessa coalizione. E proprio sulla coalizione il segretario dem dirotta le polemiche. Ma sempre senza alzare la voce.

“Il Pd ha fatto il suo lavoro, è la coalizione che secondo noi non ha lavorato come avrebbe dovuto - aggiunge infatti Lozito -. La Devietti ha sponsorizzato la Lorenzin, ma qui la lista ha avuto un risultato che possiamo definire di testimonianza. Questo è legato al fatto che, essendo una lista civica, è difficile spostare voti sulla campagna elettorale nazionale. Inoltre non so quanto tutta la compagine l’abbia seguita in questa avventura, ma è naturale, visto il carattere civico. Si è trattato più di un appoggio personale che da sindaco”.