Cerca

La prima volta a veder la Nazionale di rugby pensando a un amico

La prima volta a veder la Nazionale di rugby pensando a un amico

La grinta di Sergio Parisse

Per la prima volta vedrò dal vivo la Nazionale Italiana di rugby, impegnata allo Stadio Olimpico di Torino nel test match autunnale contro la blasonata Australia, e credo che non sarà una giornata come tutte le altre. Calcio, volley, boxe, le discipline sportive a cui sono maggiormente legato sono altre, tuttavia il rugby mi affascina in modo particolare per i valori su cui si fonda: lealtà, rispetto, coraggio. In prevendita la città di Torino e tutto il Piemonte hanno risposto bene e spero di veder uno stadio tanto caro a me per la fede calcistica esaurito in ogni ordine di posti, come purtroppo in casa granata non capita nemmeno più nel derby. Vincerà la favorita Australia? Pazienza, ma la certezza è che gli azzurri usciranno dal campo con la maglia sudata e sporca, di sicuro con qualche livido, consapevoli di avercela messa tutta. Il Toro me lo sento dentro da sempre, ma oggi i colori bianconeri, quelli dei tifosi delle Zebre Rugby, la franchigia di Parma, mi risulteranno simpatici. Quella di Torino dev'essere la festa del rugby, ma non solo, della passione che anima lo sport. Oggi la mia mente volerà veloce, anche solo per un attimo, ad un amico che da qualche mese si trova nella terra dei canguri. Ad inseguire i suoi sogni oppure a ritrovare sé stesso. Poco importa. Orgoglioso di essere italiano, di sicuro molto più all'estero che qui nel nostro paese. E chissà che oggi Sergio Parisse e compagni non gli regalino un sorriso a distanza, compiendo un'impresa contro i Wallabies o comunque lottando con caparbietà fino all'ultimo metro di campo. Da italiani.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori