Quanti candidati a sindaco ci saranno alle prossime elezioni amministrative della primavera 2016 a Brusasco? E’ la domanda che si stanno facendo tutti quanti, a Brusasco e Marcorengo, dopo l’uscita allo scoperto delle due candidate alla guida del paese. Luciana Trombadore ed Isabella Agusta hanno già messo le carte in tavola: loro, ci saranno e in queste settimane stanno lavorando per completare le liste. Nessuna delle due, però, è espressione della maggioranza uscente del sindaco Franco Cappellino. A meno di improvvisi colpi di scena, il primo cittadino, dopo quattro legislature, due da vice e altrettante da sindaco, ha deciso di tirare i remi in barca e di cedere il passo. Nessuno nella sua maggioranza pare essere intenzionato a raccoglierne l’eredità. Non il vice Gianni Arietti, nè l’assessore Massimiliano Irico. Negli ultimi giorni, però, si sta facendo largo un’ipotesi suggestiva che potrebbe ridare un po’ di entusiasmo ad un sindaco che da mesi va ripetendo la sua volontà di non candidarsi più. Pare infatti che sulla scia di un dibattito apertosi in seno all’associazione Asd Brusasco, da anni volano delle attività sportive del paese e punto di ritrovo dei ventenni di ieri, oggi quasi tutti trentenni, sia iniziata un’operazione di convincimento alla candidatura a sindaco di quello che, sin da principio, Cappellino aveva individuato come suo “naturale” erede: il consigliere comunale Raffaele Guzzon. Ai più, oggi, lui nega l’ipotesi di una candidatura, ma in cuor suo, chi lo conosce bene, sa che in fin dei conti non disdegnerebbe l’impegno. Anzi. Soprattutto se, a sostenerlo, ci fosse Cappellino e, perché no, una squadra di trentenni e amici. Un ponte tra la vecchia amministrazione e una completamente rinnovata, anche anagraficamente insomma. L’ipotesi ha iniziato a circolare ieri, domenica 27 settembre, in occasione della Festa delle Associazioni e del Volontariato e di sicuro se ne sentirà parlare nelle prossime settimane. Che possano essere solo due le candidate a sindaco pare per lo meno difficile anche per altre questioni, oltre che quella legata alla rappresentanza dell’amministrazione uscente. Possibile che l’ex consigliere provinciale Carlo Giacometto, di Forza Italia, non voglia mettere il naso nella tornata elettorale che verrà? Se lo chiedono in molti, e a ragion veduta. Lui, sinora, ha mantenuto un profilo basso il che se da un lato potrebbe far pensare ad uno scarso interesse, dall’altro, per contro, potrebbe essere la strategia scelta per lavorare ad una lista espressione del centrodestra che possa raccogliere anche quell’elettorato, oggi in salita, della Lega Nord. Difficile, certo, che possa essere lui il candidato sindaco. Ma uno, o una, vicino a lui, chissà... C’è poi, infine, la variabile 5 Stelle. “Stiamo valutando l’ipotesi di riuscire a presentare una lista anche a Brusasco”, fa sapere, al telefono, Marco Marocco, consigliere della Città Metropolitana e riferimento dei grillini per l’area chivassese. Con queste premesse che possano essere solo due, le candidate a sindaco, è non poco, ma molto improbabile...
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