BANCHETTE. Il consiglio dei ragazzi scrive ai candidati

Qualche giorno fa, si è riunito il consiglio comunale dei ragazzi. Il parlamentino dei più piccoli, governato dal sindaco, Fabio Genco, ha posto all’attenzione della cittadinanza una serie di problemi, questioni che, evidentemente, saranno discusse nell’imminente campagna elettorale. Al momento, infatti, la città risulta essere commissariata, dal 26 maggio, invece, il governo della città tornerà nelle mani di uno dei candidati a sindaco. Il primo tema è quella sul posizionamento di alcuni canestri nei parchi cittadini e nel giardino della scuola, discorso simile anche per la sistemazioni di alcuni campi da calcio presenti in città. Si è parlato, poi, anche di letture da effettuale all’interno della scuola materna, sulla scia del progetto “Nati per leggere” nato da tempo e consolidato in molti comuni più o meno vicini. Leggere con continuità ai piccoli, infatti, avrebbe una positiva influenza non solo sul loro sviluppo intellettivo, ma anche sul piano linguistico, emozionale e relazionale.

Il progetto, partito nel 1999, è ad oggi una realtà  affermata che conta più di 2000 comuni italiani coinvolti in 800 progetti locali. Il sindaco Genco, poi, ha sottolineato come sia necessario che i bagni della scuola media vengano ristrutturati, così come è già stato fatto per la scuola primaria anche includendo l’impianto di illuminazione. Alla fine della seduta, i “piccoli politici” hanno deciso di prendere carta e penna e scrivere ai candidati a sindaco, attraverso un documento redatto dal sindaco del consiglio comunale dei ragazzi, gli studenti, presenteranno ai papabili primi cittadini i problemi della città e le possibili soluzioni per risolverli.