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Brusasco: con il Rotary due borse di studio per ricordare Massimo Garabello

Premiati Vittoria Tanchis e Marco Beccaris per i risultati ottenuti nell’ultimo anno scolastico

Vittoria Tanchis e Marco Beccaris alla consegna delle borse di studio

Vittoria Tanchis e Marco Beccaris alla consegna delle borse di studio

Due borse di studio, due ragazzi premiati per ciò che hanno dimostrato sui banchi e una scelta che continua a produrre effetti concreti.

Ieri, domenica 21 dicembre, a Brusasco, nella sala di Palazzo Ellena, sono state consegnate le borse di studio “Massimo Garabello”, istituite dalla Fondazione Rotariana di Chivasso.

A riceverle Vittoria Tanchis e Marco Beccaris, brusaschesi, oggi studenti di terza media, premiati per i risultati ottenuti nel precedente anno scolastico, quando frequentavano la seconda.

Dietro quei riconoscimenti c’è una storia che non ha bisogno di retorica. Quella di Massimo Garabello, scomparso nel novembre del 2017 a 37 anni.

Garabello era un giovane uomo di Cavagnolo. Non una figura pubblica, ma una presenza familiare, ricordata per la sua umanità e per il legame con le persone che gli erano vicine. La sua assenza ha segnato profondamente la famiglia e il padre Giuseppe Garabello ha scelto di non chiudere quel vuoto in una dimensione privata.

Da lì è nata una decisione precisa: dare continuità al ricordo attraverso lo studio, trasformando una perdita in un impegno che riguarda altri. Le borse di studio dedicate a Massimo non celebrano un nome, ma sostengono percorsi reali, premiando ragazzi che hanno dimostrato costanza, serietà e capacità. 

Alla consegna erano presenti il presidente della Fondazione Rotariana di Chivasso, Riccardo Barbero, la dirigente scolastica Debora Masoero, le insegnanti, il maresciallo Alessio Guzzon e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giulio Bosso. Tra i presenti anche Mario Corsato, ex sindaco di Cavagnolo, da tempo vicino a Giuseppe Garabello e testimone di un percorso che, negli anni, ha dato forma a un’iniziativa ormai riconosciuta sul territorio.

Per Vittoria Tanchis e Marco Beccaris le borse di studio rappresentano un passaggio importante del loro percorso scolastico.

Per Brusasco, e per i comuni coinvolti, sono la prova che il ricordo può diventare scelta concreta, capace di incidere sul presente senza bisogno di parole altisonanti.

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