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Nuovo vertice in Questura a Torino: Gambino prende il comando

L’avvicendamento arriva dopo le tensioni seguite all’assalto alla redazione de La Stampa

Nuovo vertice in Questura a Torino

Nuovo vertice in Questura a Torino: Gambino prende il comando

Il passaggio di consegne alla Questura di Torino arriva in giorni segnati da tensione e interrogativi aperti. Il questore Paolo Sirna lascia l’incarico a poco più di un anno dal suo arrivo per essere trasferito alla Questura di Reggio Calabria. Al suo posto subentra Massimo Gambino, fino a oggi questore di Bari, chiamato a guidare un territorio che nelle ultime settimane è stato teatro di proteste, attriti sociali e un episodio che ha colpito l’intero Paese: l’assalto alla redazione del quotidiano La Stampa da parte di gruppi antagonisti durante un corteo pro Palestina.

Il trasferimento di Sirna arriva in un momento delicato per l’ordine pubblico torinese. La città vive una stagione complessa, con manifestazioni frequenti e scenari che richiedono decisioni rapide, gestione ferma e una forte capacità di lettura delle situazioni. Il suo incarico sotto la Mole era iniziato il 2 ottobre 2024, dopo l’esperienza da questore a Catanzaro, in un percorso istituzionale scandito da aree territoriali impegnative e contesti ad alta sensibilità.

Il nuovo questore, Massimo Gambino, classe 1963, è entrato nella Polizia di Stato nel settembre 1988. Dal 2 ottobre 2024 era a capo della Questura di Bari. La sua carriera si è sviluppata in settori differenti dell’apparato di sicurezza, con incarichi che lo hanno portato a confrontarsi con dinamiche investigative, operazioni di contrasto alla criminalità e gestione dell’ordine pubblico. A Torino troverà un quadro in rapido movimento, segnato da manifestazioni di piazza, tensioni politiche e la necessità di consolidare un rapporto stabile con le istituzioni locali.

Il cambio avviene mentre la Questura è chiamata a riorganizzare la strategia di presenza sul territorio. Le immagini dell’assalto a La Stampa restano una ferita aperta e un elemento centrale nelle riflessioni delle ultime settimane. La gestione della piazza, il monitoraggio dei gruppi antagonisti, il coordinamento con Prefettura e amministrazione comunale saranno tra le prime questioni sul tavolo del nuovo questore.

L’arrivo di Gambino segna l’inizio di una nuova fase operativa. Le aspettative sono alte e il margine di errore ridotto. Torino è una città che muta rapidamente, dove il confine tra protesta e violenza può diventare sottilissimo e dove ogni scelta istituzionale viene osservata con attenzione. La capacità di leggere il territorio, di prevenire tensioni e di ricostruire un equilibrio dopo settimane convulse sarà la sfida immediata del nuovo vertice.

Nel frattempo, il trasferimento di Sirna verso Reggio Calabria aggiunge un altro tassello al mosaico delle rotazioni nazionali nei ruoli di comando della Polizia di Stato. Una dinamica che ridisegna gli assetti e introduce nuove figure in città strategiche. A Torino, l’impatto di questo passaggio sarà immediato: cambierà lo stile di gestione, cambieranno le priorità operative, cambierà il rapporto tra Questura e territorio. Gli effetti si vedranno nelle prossime settimane, quando Gambino entrerà ufficialmente in servizio e la città potrà misurare il suo approccio alla sicurezza.

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