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12 Dicembre 2025 - 15:08
Presepi tra vicoli, chiese e lavatoi: il Natale prende forma in Canavese
Nell’incomparabile scenario delle Bella Dormiente, anche quest’anno, tanti volontari, con spirito comunitario, stanno allestendo i fantasiosi presepi del centro storico di Castelnuovo Nigra; il romantico paese alpino, ideale luogo di osservazione della pianura canavesana e della catena alpina, diventa nuovamente scenario per una collezione di presepi che vanno ad ornare più luoghi del centro storico in piazza Martiri della Libertà, via Croce, via Roma e via Cavour.
Come ogni anno, da molto tempo, si mostra il tradizionale, ampio e bucolico presepe nei giardini di Piazza Martiri della Libertà, autentica collezione di elementi naturali del territorio: i morbidi muschi si alternano alla pietra multicolore del monte Verzel, luccicante di mica, combinandosi poi con gli antichi e rugosi tronchi cavi dei castagni secolari. Il presepe si mostra en plein air pronto ad accogliere ciò che manda il cielo, quest’anno uno smagliante sole quasi primaverile.
Per il quarto anno invece, si è riaperta l’antica porta della Chiesa di San Vittore che ospita un tradizionale presepe: tra gli spessi muschi ed i tronchi multiformi si mostrano i personaggi, molti animali e la Sacra Famiglia avvolti da una romantica atmosfera punteggiata da piccole luci bianche. Quest’anno il presepe si orna di alcune specialissime case che riproducono le architetture rurali tipiche del territorio della valle Sacra, le case a pilastri. Per opera del presepista Gabriele Beato, spiccano la Ca dij Balbrin e la Ca dal Fret da ammirare con le ampie lobie, le stalle e i fienili, mentre per abile mano del ceramista castellamontese Davide Quagliolo (coadiuvato dagli allievi del Liceo Artistico F. Faccio), si può ammirare una magnifica casa ad archi in terracotta smaltata; grazie al lavoro del presepista Mauro Mattioda, San Vittorio ospita anche tre begli chalet di montagna artigianali in legno e in pietra: le nostre celebrazioni dell’Avvento avranno luogo tra le abitazioni tipicamente salesi!!
Da non perdere, nella parte alta di via Croce, al lavatoio, il presepe realizzato dal gruppo alpini: sempre più grande! La fantasiosa Palestina alpina si colloca fra il torrente Piova e il rio Verney delle nostre montagne, il tutto musicato dal vero gorgoglio dell’acqua della Rusa dal Molin che vi scorre, come un tempo. Qui le scene di vita reale, artigiana, contadina, familiare si susseguono in una fantasmagoria di ambientazioni che è bello scoprire, una ad una.
In tutto il piccolo paese montano si stanno componendo una serie di presepi ai quali in tanti stanno lavorando sfruttando angoli d’incanto tra balconi, fontane, davanzali, scalinate, finestre, portoni in legno antico, nicchie, piazzette, mensole e all’imbocco dei caratteristici passaggi voltati coperti. La fantasia ha briglia sciolta nel rappresentare anche simbolicamente la Sacra Famiglia e la venuta del Bimbo Divino.
Non perdetevi quindi, anche quest’anno, la collezione piena di fantasia e tenerezza di presepi antichi e moderni nello storico Cantone Chiono (via Cavour) a inizio paese, nell’antica Via Maestra (via Croce) e nelle panoramiche piazza Martiri e via Roma che godono degli scenari antichi delle tante case storiche e delle vedute uniche delle nostre montagne. Anche la Chiesa Parrocchiale di San Sebastiano è ornata da una bella e ampia sacra rappresentazione per le celebrazioni di tutto il periodo natalizio.
Il Parroco, Don Angelo Rapuano, benedirà i presepi in un momento di raccoglimento sabato 20 dicembre, con partenza alle ore 16.30 dalla piazza principale verso la chiesa di San Vittore, percorrendo via Roma per proseguire poi su tutta via Croce e via Cavour per concludere nella Chiesa di San Sebastiano. Seguirà un dolce e caloroso rinfresco nel Salone Parrocchiale.
La sera del 24 dicembre alle ore 23.15, la Santa Messa Solenne di mezzanotte, celebrata da don Angelo Rapuano nella Chiesa di San Sebastiano, sarà animata dalla Cantoria e dal quartetto femminile che eseguiranno la Messa dei pastori di P. A. Yon; sarà preceduta, alle ore 11, dalla fiaccolata dalla Cappella di San Vittore alla Parrocchiale, ammirando i presepi ed abbracciando idealmente tutta la comunità nella notte Santa.
La visita ai presepi natalizi sarà anche l’occasione per ammirare il MAP Museo all’Aperto dei Presepi, una ricchissima collezione di presepi in ceramica realizzati per la maggior parte dai Maestri ceramisti di Castellamonte e disposti sulle pareti delle abitazioni in via Croce, via Cavour e piazza Martiri. Il MAP è visitabile tutto l’anno fin dal 1998.
"Che i presepi di Castelnuovo Nigra possano essere di buon auspicio per un Natale e un mondo senza guerra - spiegano gli organizzatori -. Fate i presepi, non fate la guerra!".











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