Cerca

Attualità

Case più green: perché milioni di famiglie restano bloccate e come sbloccare gli investimenti

Dalle difficoltà delle famiglie alle proposte per rilanciare il settore edilizio

Case più green: perché milioni di famiglie restano bloccate e come sbloccare gli investimenti

Case più green: perché milioni di famiglie restano bloccate e come sbloccare gli investimenti

Molte famiglie italiane desiderano rendere più sostenibile la propria casa, e nei prossimi tre anni oltre la metà degli italiani pianifica interventi di riqualificazione energetica. Tuttavia quasi 4,7 milioni di nuclei segnalano incapienza economica e incertezza normativa che frenano decisioni e investimenti. Anche le imprese del settore avvertono difficoltà: carenza di personale qualificato, rincari delle materie prime e instabilità delle regole che rendono complicata la programmazione.

Queste criticità non sono però insormontabili: con proposte innovative e vantaggiose per i contribuenti-clienti che intendono adeguarsi alla direttiva “casagreen” è possibile superarle e rilanciare il mercato delle ristrutturazioni verdi.

Proposte pratiche e vantaggi per i contribuenti

  • Soluzioni di finanziamento dedicate: prestiti verdi a tasso agevolato e piani di pagamento dilazionati legati al risparmio energetico, per ridurre l’onere iniziale anche per chi dispone di risorse limitate.

  • Offerte “chiavi in mano” e sportelli one-stop: pacchetti che includono diagnosi energetica, progettazione, lavori, pratiche fiscali e certificazioni per semplificare l’iter e abbattere l’incertezza normativa per il cittadino.

  • Modelli Energy-as-a-Service e contratti di rendimento energetico: interventi realizzati da terzi che vengono pagati con la quota di risparmio in bolletta, limitando l’investimento diretto del nucleo familiare.

  • Incentivi mirati e bonus combinati: mantenimento e semplificazione delle detrazioni, abbinati a sconti in fattura e cessioni del credito più rapide e sicure per garantire liquidità immediata ai contribuenti.

  • Garanzie e fondi di co-finanziamento pubblici-privati: per ridurre il rischio per le banche e le imprese, facilitando l’accesso al credito anche alle famiglie meno abbienti.

  • Formazione e certificazione delle imprese: percorsi rapidi di qualificazione per aumentare l’offerta di manodopera specializzata e assicurare qualità e tempi certi.

  • Piani modulari e interventi scalabili: soluzioni per fasi, che permettono di iniziare con piccoli interventi ad alto rendimento e proseguire poi verso una riqualificazione completa.

  • Piattaforme digitali per trasparenza e tracciamento: portali che confrontano preventivi, mostrano i risparmi attesi e tengono sotto controllo il percorso autorizzativo e fiscale.

Benefici attesi

  • Riduzione dei costi energetici per le famiglie e maggiore certezza nella percezione delle detrazioni.

  • Maggiori investimenti programmati con ricadute positive su occupazione e valore aggiunto nel settore edile.

  • Stabilità e prevedibilità per imprese e professionisti, grazie a processi semplificati e strumenti finanziari mirati.

Conclusione

Affrontando le criticità con proposte integratefinanziarie, operative e normative — è possibile trasformare la spinta verso case più green in un’opportunità reale e accessibile per i contribuenti-clienti. Una strategia coordinata tra pubblica amministrazione, istituti finanziari e operatori privati può garantire rinnovamento edilizio diffuso, risparmi sulle bollette e crescita sostenibile del settore.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori