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Come risparmiare sull’Imu: regole semplici e chi ne beneficia

Scadenza 16/12: chi può ottenere lo sconto sull’Imu

 Come risparmiare sull’Imu: regole semplici e chi ne beneficia

Come risparmiare sull’Imu: regole semplici e chi ne beneficia

Entro il 16 dicembre è possibile verificare l’eventuale diritto a riduzioni sull’Imu. Di seguito le principali agevolazioni previste e le condizioni per accedervi.

Affitti a canone concordato

Per gli immobili locati con contratto a canone concordato è prevista una riduzione del 25% sull’imposta.

Comodato d’uso a parenti (genitori/figli)

Il comodato d’uso gratuito concesso a un parente in linea retta (ad esempio genitore o figlio) dà diritto a una riduzione del 50% dell’Imu, a condizione che il contratto sia registrato presso l’Agenzia delle Entrate e che l’immobile si trovi nel Comune di residenza del proprietario.

Pensionati residenti all’estero

I pensionati che trasferiscono la residenza in Stati convenzionati con l’Italia possono beneficiare di una riduzione del 50% dell’Imu, nei casi disciplinati dalle specifiche convenzioni.

Domiciliazione bancaria (sconto 20%)

Alcuni Comuni deliberano uno sconto del 20% per il pagamento tramite domiciliazione bancaria. Lo sconto è applicabile solo se previsto dalla delibera comunale: è necessario autorizzare l’addebito permanente e comunicare l’IBAN all’ufficio tributi. L’autorizzazione deve essere attivata prima dell’acconto di giugno per essere valida nell’anno corrente.

Immobili inagibili (sconto 50%)

Le unità immobiliari dichiarate inagibili o inabitabili per gravi problemi strutturali possono beneficiare di una riduzione del 50% dell’Imu. È richiesta una perizia tecnica asseverata (rilasciata da architetto o ingegnere) che attesti l’inagibilità e la necessità di interventi, nonché la presentazione della dichiarazione Imu. Le procedure e la documentazione richiesta possono variare a livello comunale.

Suggerimento operativo

Prima del versamento dell’Imu è consigliabile consultare il sito istituzionale o l’ufficio tributi del Comune di riferimento per verificare le agevolazioni attive e la documentazione necessaria, poiché delibere e modalità di accesso alle riduzioni possono differire sul territorio.

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