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Cronaca
09 Dicembre 2025 - 07:05
Raffica di furti nell’Oltre Stura: Fiano sotto assedio
C’è un gruppo di ladri che da giorni sta mettendo sotto pressione l’Oltre Stura, con una serie di incursioni rapide e aggressive che hanno colpito soprattutto Fiano. Le segnalazioni parlano di colpi studiati nei minimi dettagli, eseguiti in fasce orarie diverse e con una modalità che lascia intendere una conoscenza molto precisa delle abitudini delle famiglie prese di mira. La dinamica è sempre la stessa: ingressi silenziosi, obiettivi mirati e fughe altrettanto veloci.
Il bersaglio privilegiato continua a essere il denaro contante e i gioielli. I ladri non sembrano interessati ad altro e, quando vanno a caccia di una cassaforte, non esitano a mettere a soqquadro intere stanze. In diversi casi, gli sconosciuti sono entrati nelle abitazioni mentre i proprietari erano in casa, persino durante la cena, senza che nessuno si accorgesse di nulla. Le famiglie coinvolte hanno scoperto solo a posteriori, riguardando le immagini delle videocamere interne, di essere state derubate a pochi metri di distanza.

Il lavoro di analisi delle forze dell’ordine si concentra proprio sui filmati: videocamere private, telecamere di cortili e sistemi di sorveglianza installati in varie zone del paese stanno offrendo un quadro sempre più chiaro sulla banda, che avrebbe messo a segno o tentato almeno una dozzina di colpi in pochi giorni. Quel che emerge è un gruppo organizzato, che sfrutta zone boschive e sentieri laterali per muoversi senza essere notato. Gli investigatori ritengono probabile l’uso di ricetrasmittenti per coordinare i movimenti e per capire quando una casa rimane vuota anche solo per una mezz’ora.
Non è un fenomeno nuovo per Fiano, soprattutto in questo periodo dell’anno, e gli spostamenti dei malviventi fanno pensare a una batteria in grado di muoversi rapidamente anche verso altri centri del Ciriacese. Non è tuttavia escluso che ci siano più gruppi attivi contemporaneamente, con modalità simili ma non necessariamente riconducibili agli stessi autori.
A confermare il livello di preparazione dei ladri c’è un episodio avvenuto pochi giorni fa alla periferia del paese: due individui sono riusciti a dileguarsi nella boscaglia dopo essere stati intercettati da una pattuglia. Una fuga fulminea che rafforza l’idea di un gruppo abituato a muoversi in zone marginali e con ottima conoscenza del territorio.
Intanto, mentre a Fiano si combatte contro i furti in abitazione, nel vicino San Maurizio Canavese si registra un’altra emergenza: quella delle truffe agli anziani. Nonostante gli incontri informativi e gli avvisi diffusi dalle forze dell’ordine, negli ultimi giorni due falsi funzionari comunali sono riusciti a entrare in casa di una coppia con la scusa di verificare le banconote in loro possesso. Mostrando un tesserino fasullo, si sono fatti consegnare diverse migliaia di euro in contanti prima di sparire nel nulla. Si teme che possano aver colpito altre volte nella zona.
Il quadro che emerge è quello di un territorio sotto pressione: da un lato bande organizzate capaci di studiare le abitazioni e colpire senza lasciare tracce, dall’altro truffatori che continuano a prendere di mira le persone più vulnerabili. Due fenomeni diversi, ma accomunati dalla stessa capacità di muoversi rapidamente e sfruttare ogni debolezza, ogni distrazione, ogni spiraglio.
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