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08 Dicembre 2025 - 19:39
"Con Altri Occhi" di Valperga
Dal 2005, nel territorio del CISS 38 il nome “Con Altri Occhi ODV” è diventato un punto di riferimento per l’accoglienza e il sostegno alle persone in difficoltà. L’associazione festeggia vent’anni di attività, un periodo in cui il volontariato è diventato strumento di inclusione, rete sociale e risposta concreta ai bisogni del territorio. Il centro d’ascolto Caritas e il doposcuola di Valperga, insieme all’emporio solidale Rata.Tu di Cuorgnè, sono solo alcuni dei servizi gestiti dall’organizzazione, che ha scelto fin da subito di non limitarsi all’assistenza, ma di sviluppare collaborazioni stabili e attente, andando oltre la logica dell’intervento emergenziale.
Il significato del nome spiega bene l’impostazione dell’associazione. “‘Con Altri Occhi’ nasce dal desiderio di guardare le persone con occhi diversi, più attenti, più accoglienti, e allo stesso tempo di guardare il mondo con lo sguardo degli altri”, afferma Cristiano Cavaciuti, presidente dell’ODV. Una filosofia che accompagna l’associazione fin dalle origini, quando un gruppo di giovani – stimolati da Don Domenico Catti e accompagnati da Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana di Torino – decise di dare forma a un volontariato strutturato, capace di dialogare con le istituzioni e accedere ai fondi necessari per ampliare i servizi.
Oggi l’associazione opera come braccio operativo della Caritas parrocchiale, ma la sua identità rimane legata all’idea di cura e presenza costante accanto a chi si trova in difficoltà. “Ci è stato insegnato a prestare attenzione agli ‘ultimi’, a chi ha bisogno di un aiuto, di un incontro, di un confronto”, sottolinea Cavaciuti. “Il nostro impegno è rivolto a tutti: i bambini del doposcuola, le famiglie che arrivano al centro d’ascolto, i ragazzi delle scuole con cui cerchiamo di condividere questi valori.”
Uno dei progetti più significativi è l’emporio solidale Rata.Tu, inaugurato nel 2021 a Cuorgnè, che ha introdotto un modello innovativo di sostegno alimentare. Qui le persone possono scegliere ciò di cui hanno realmente bisogno, utilizzando una tessera a punti in luogo del tradizionale pacco viveri. Un cambio di prospettiva che restituisce autonomia e riduce lo stigma legato all’assistenza.
“Con Altri Occhi” è inoltre parte attiva del Tavolo Rete di Sostegno dal 2015, insieme al CISS 38 e ad altre realtà del volontariato. Una collaborazione che ha potenziato la raccolta delle eccedenze alimentari e reso più equa la distribuzione, anche grazie all’utilizzo di un’App che collega in tempo reale associazioni, negozi e grande distribuzione. L’impegno per l’autonomia passa anche attraverso i percorsi di riattivazione lavorativa avviati con SEMI Onlus e Cavoli Nostri Onlus negli orti sociali di Castellamonte e Feletto.
Uno sguardo particolare è rivolto ai più giovani. L’associazione promuove percorsi di cittadinanza attiva nelle scuole, come il progetto “IO CITTADINO”, dedicato a temi come ambiente, volontariato e valorizzazione delle diversità. È stata anche capofila del progetto “Wezap”, dedicato alla promozione dell’agricoltura sostenibile e del volontariato giovanile.
“Il presidente sono io, ma è solo un fatto burocratico”, conclude Cavaciuti. “Il valore dell’associazione è nel lavoro silenzioso dei volontari che, giorno dopo giorno, portano avanti gli obiettivi e le speranze con cui siamo partiti vent’anni fa.”
Il percorso di “Con Altri Occhi” mostra come un’associazione possa diventare parte integrante del tessuto sociale: non un’azione caritatevole legata ai periodi dell’anno, ma un lavoro continuativo, capace di rispondere ai bisogni quotidiani e di promuovere un’idea di comunità che si riconosce nelle relazioni e nella responsabilità condivisa. Una storia che invita a superare lo sguardo superficiale e a guardare, davvero, “con altri occhi”.

La mascotte dell'Associazione " Con Altri Occhi"

La maglia dell'Associazione

I vent'anni appena festeggiati con un occhio aperto a tutte l'età
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Il valore delle persone

I vent'anni di "CON Altri Occhi "ODV di Valperga
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