Meteo impazzito: ecco cosa ci aspetta per il Ponte dell'Immacolata

L’Italia attraversa ore di instabilità marcata, con neve sulle Alpi oltre i 1000 metri, piogge diffuse e un quadro atmosferico ancora compromesso. Le previsioni di iLMeteo.it per i prossimi giorni descrivono una fase perturbata che insisterà fino a venerdì 5 dicembre, prima di un rapido e deciso cambio di scena che segnerà l’arrivo dell’anticiclone in vista del Ponte dell’Immacolata.

Secondo quanto comunicato dal meteorologo Mattia Gussoni, «le prime piogge interesseranno il Nord Ovest e la Sardegna, con il ritorno della neve sulle Alpi oltre i 1000 metri di quota. Il maltempo, poi, si estenderà velocemente alle regioni del Centro». Le precipitazioni più intense colpiranno ancora una volta la Sicilia orientale, la Calabria, la Puglia e la Basilicata, dove «in alcune zone potrebbero cadere 80-100 mm di pioggia in poco tempo», evidenzia lo specialista.

Da venerdì, però, lo scenario cambia drasticamente. Un robusto campo di alta pressione si espanderà sul Mediterraneo, bloccando sia le perturbazioni atlantiche sia le correnti fredde nord-europee: una dinamica che porterà giornate soleggiate, venti meno intensi e temperature in rialzo, soprattutto al Centro-Sud.

Il dettaglio previsionale conferma la transizione:

Venerdì 5 dicembre
Nord: ultime piogge tra Lombardia ed Emilia, poi schiarite.
Centro: nubi diffuse con precipitazioni sparse.
Sud: piogge su Puglia meridionale e coste tirreniche.

Sabato 6 dicembre
Nord: maggiori spazi soleggiati, cielo poco nuvoloso.
Centro: stabilità prevalente con nubi irregolari.
Sud: residue piogge su Puglia e sulle coste tirreniche di Sicilia e Calabria.

Domenica 7 dicembre
Nord: tempo asciutto e cielo irregolarmente nuvoloso, freddo al mattino.
Centro: più nubi sulla Toscana settentrionale, variabile altrove.
Sud: qualche piovasco su Reggio Calabria e Messina, per il resto nuvolosità sparsa.

Una dinamica che si tradurrà in un Ponte dell’Immacolata sorprendentemente mite, con una prevalenza di sole e temperature sopra la media del periodo. Un miglioramento che, dopo giorni di piogge intense e neve in quota, segna una pausa importante dal maltempo diffuso.

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