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Risveglio bianco nelle valli cuneesi: neve fitta da Bersezio a Valdieri, fino a 40 cm sopra i 1.500 metri (VIDEO)

Dalla valle Stura alle Alpi Liguri fiocchi fino a 700 metri e accumuli oltre 40 centimetri

Risveglio bianco

Risveglio bianco nelle valli cuneesi: neve fitta da Bersezio a Valdieri, fino a 40 cm sopra i 1.500 metri (VIDEO)

Bersezio si è svegliata avvolta in un silenzio spesso, quello che solo la neve fresca sa portare quando arriva di notte e cambia il paesaggio senza chiedere il permesso. Nella frazione di Argentera, nel cuore della valle Stura, la perturbazione attesa per giorni ha finalmente mostrato la sua intensità, scaricando sulle alte valli delle Marittime e sulle Alpi Liguri una nevicata decisa, continua, in certi tratti persino sorprendente per quantità e ritmo.

Tra la serata di ieri e l’alba di oggi si sono registrati accumuli che superano agevolmente i 30-40 centimetri sopra i 1.500 metri, con strade, tetti, boschi e pascoli avvolti in un manto uniforme e compatto. Una nevicata che ha riportato l’inverno non solo nelle località più alte ma anche nei fondovalle, con fiocchi che hanno raggiunto senza esitazione i 650-700 metri, imbiancando paesi che da settimane attendevano il primo vero episodio nevoso della stagione.

A Valdieri, Entracque e Demonte, il risveglio è stato segnato da uno strato sottile ma evidente, sufficiente a colorare il paesaggio e a richiamare un’atmosfera quasi sospesa. Le temperature in calo, spinte dall’ingresso di aria più fredda da nord, hanno permesso alla neve di attecchire anche a quote in cui negli ultimi anni l’altalena termica aveva spesso lasciato più acqua che fiocchi.

Sulle zone più elevate, invece, la nevicata ha assunto caratteristiche più invernali, con precipitazioni fitte e regolari che per diverse ore hanno limitato la visibilità e ricoperto sentieri, lariceti e stazioni sciistiche in un bianco compatto. Una boccata d’ossigeno, seppur ancora iniziale, per un comparto turistico che guarda alla stagione imminente con la speranza di un ritorno alla normalità climatica dopo gli inverni difficili recenti.

La perturbazione ha mostrato una dinamica tipicamente marittima, con correnti umide spinte verso le catene montuose di confine che hanno favorito l'intensificazione delle precipitazioni proprio tra le Marittime e le Liguri. Un meccanismo noto, ma che quest’anno sembrava rimasto in letargo fino all’irruzione attuale.

Nelle prossime ore l’instabilità tenderà a ridursi, ma le temperature resteranno basse e il manto nevoso dovrebbe conservarsi bene almeno in quota. Per ora il quadro è quello di un primo assaggio d’inverno vero, un segnale che la stagione può ancora recuperare terreno e regalare giorni da cartolina anche alle vallate che negli ultimi anni hanno spesso visto la neve trasformarsi in un miraggio.

Intanto, a Bersezio e nelle località vicine, la vita scorre più lenta, i rumori attutiti dalla neve, le gomme che scricchiolano sulla strada fresca, le montagne che tornano a mostrare il loro volto più classico e atteso. Un’immagine che mancava da tempo e che oggi si è finalmente riaffacciata, netta e luminosa.

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