Piemonte, maxi-sostegno ai birrifici artigianali: stanziati 215 mila euro

La Regione Piemonte rilancia sulla birra artigianale e stanzia oltre 215 mila euro per sostenere la filiera brassicola, ormai riconosciuta come una delle eccellenze agroalimentari del territorio. L’iniziativa porta la firma dell’assessore al Commercio Paolo Bongioanni, che rivendica una tradizione radicata e una comunità di produttori capace, negli ultimi decenni, di trasformare una passione in un settore solido e riconosciuto.

Secondo Bongioanni, l’identità birraria piemontese affonda le sue radici almeno trent’anni fa, quando i primi birrifici artigianali cominciarono a comparire sul territorio dando impulso a una scena che oggi conta decine di realtà e un seguito di appassionati in continua crescita. «Qui è nato un fenomeno che ha fatto innamorare tanti giovani produttori», ricorda l’assessore, sottolineando come fin dal suo arrivo in Giunta abbia scelto di sostenere in modo strutturale questo segmento della filiera agroalimentare.

La misura raddoppia gli investimenti dello scorso anno: la prima edizione del bando aveva infatti consentito di finanziare 15 birrifici e consorzi per un totale di 186 mila euro, con una dotazione iniziale di 40 mila euro dedicati alle azioni di promozione. Nel 2024 la cifra destinata alla visibilità dei produttori viene più che raddoppiata, arrivando a 112.700 euro, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare la conoscenza di una produzione definita da Bongioanni “di eccellenza assoluta”.

Secondo la nota dell’Assessorato, la somma complessiva sarà ripartita attraverso due bandi di prossima pubblicazione. Il primo riguarderà la formazione e l’aggiornamento professionale, sostenendo corsi specifici dedicati sia alla coltivazione e lavorazione delle materie prime, sia all’intera filiera produttiva, dalla brassatura alla distribuzione. Gli stessi fondi copriranno anche iniziative ed eventi rivolti ai consumatori, mirati a promuovere una conoscenza più consapevole delle proprietà qualitative della birra artigianale piemontese.

I restanti 102.371 euro, generati da economie interne dell’amministrazione, saranno destinati a contributi per interventi strutturali: ristrutturazioni dei siti produttivi, ammodernamento degli impianti, acquisto di macchinari, strumenti tecnici e innovazioni tecnologiche sia di processo sia organizzative. Una spinta necessaria per accompagnare i birrifici nella crescita e nella trasformazione industriale, mantenendo però la qualità che ha reso il Piemonte un riferimento nazionale nel settore.

Il nuovo pacchetto di misure rappresenta un ulteriore passo verso una strategia che mira a consolidare la competitività del comparto, sostenendone l’evoluzione e valorizzando una tradizione capace di coniugare artigianato, ricerca e innovazione.

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