Alessandro Mella premiato al Trinacria: riconoscimento nazionale per lo scrittore canavesano

Una notizia che premia anni di studio, costanza e passione: lo scrittore canavesano Alessandro Mella è tra i vincitori del Premio Nazionale Trinacria, riconoscimento assegnato dalla Delegazione Provinciale INGORTP di Enna a figure che hanno contribuito alla valorizzazione del patrimonio culturale, sociale, storico e artistico italiano. La comunicazione è arrivata direttamente dal professor Giuseppe Restifo, membro della giuria, cogliendo di sorpresa il divulgatore canavesano.

Il premio, assegnato annualmente a sette personalità selezionate tra molte candidature, celebra un percorso che Mella ha costruito nel tempo attraverso articoli, saggi, ricerche e interventi pubblici dedicati alla storia piemontese e nazionale. Il suo lavoro, sempre improntato a un forte senso civico e alla cura delle fonti, lo ha portato a diventare un punto di riferimento nella divulgazione locale, con un approccio rigoroso ma allo stesso tempo accessibile.

Raggiunto dalla notizia, lo scrittore ha commentato con sincera emozione: «Il premio è un apprezzamento per tanto lavoro fatto di passione e di senso del dovere civico. Non mi sono mai sentito nulla più di una formichina che porta la sua pietra al cantiere. Ma mi conforta molto il generoso riconoscimento che mi viene tributato dalla magnifica terra di Sicilia. Culla di civiltà, di leggendari eroi, di statisti e di grandi fermenti patriottici. Ai fratelli siciliani va il mio grato e affettuoso abbraccio!».

La cerimonia di consegna è prevista per dicembre, quando i premiati riceveranno ufficialmente le targhe del concorso. Un momento che per Mella arriva in un periodo particolarmente prolifico: è stata infatti da poco pubblicata la sua diciottesima opera, dal titolo “Nel nome del Re Sole – Cenni storici su crimini, danni ed angherie del nemico nel Piemonte in guerra e nell’alta Italia (1700-1709)”, un saggio dedicato ai conflitti che hanno segnato il territorio piemontese all’inizio del Settecento. Il nuovo libro arriva dopo l’antologia di narrativa “I Falò Proibiti e altre storie”, confermando la varietà di generi e linguaggi attraverso cui Mella racconta la storia.

Il Premio Trinacria aggiunge così un tassello significativo alla carriera del divulgatore canavesano, riconoscendo non solo la qualità delle sue ricerche ma anche il suo contributo alla diffusione della memoria storica. Un lavoro silenzioso, quotidiano, che trova oggi una ribalta nazionale in una terra – la Sicilia – che ancora una volta dimostra di saper riconoscere e valorizzare chi si impegna nella tutela del patrimonio culturale comune.

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