"Si rompe l’insalatiera!" Panico, risate e capelli tra le mani: il trionfo azzurro in Coppa Davis ha il suo fuori programma

È ufficiale: vincere la Coppa Davis è difficile, ma mantenerla integra lo è ancora di più. La celebre “insalatiera”, il trofeo che fa la storia del tennis, ha deciso di aggiungere un pizzico di suspense e comicità al trionfo azzurro. Durante i festeggiamenti, mentre la coppa passava di mano in mano come fosse una ciotola da antipasti alla sagra di paese, ecco il colpo di scena: crack.
La base si sgancia. Letteralmente.

In un lampo, la scena si trasforma: Matteo Berrettini si porta le mani nei capelli come se avesse appena steccato un match point. Flavio Cobolli resta immobile, occhi sbarrati, paralizzato davanti al trofeo spezzato, come se avesse appena visto il VAR annullargli la gioia.
E poi c’è lui, l’eroe inconsapevole del momento: Simone Bolelli, che rimane con metà coppa in mano, mentre l’altra metà finisce a terra, regalando al tennis mondiale un meme pronto all’uso.

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Apprensione? Un po’. Panico? Quel tanto che basta. Risate nervose? Abbondanti.
Gli azzurri si guardano, si avvicinano, riprendono i pezzi e – come una brigata di artigiani improvvisati – riassemblano la coppa sul posto. Nessun danno irreparabile, solo un trofeo che forse aveva deciso di festeggiare anche lui… a modo suo.

Il tutto dura pochi secondi, sufficienti però a entrare nella leggenda del post-partita. Perché certi finali non li scrive nessuno: accadono, e diventano la ciliegina ironica su una giornata già epica.

La festa riparte, la coppa torna salda (più o meno) e gli azzurri continuano la celebrazione come se nulla fosse successo. Una piccola “crepa di gioia” in un trionfo che nessuno, stavolta, potrà scalfire.

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