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17 Novembre 2025 - 17:08
Biella, l’ex ospedale cambia volto e diventa la nuova scuola del personale penitenziario (foto di repertorio)
L’ex ospedale di Biella si avvia verso una nuova vita istituzionale. Dopo il trasferimento formale dell’immobile all’Amministrazione della Giustizia, prenderà il via la riqualificazione complessiva necessaria a trasformare la storica struttura nella futura scuola di formazione del personale penitenziario, un progetto che il Demanio definisce «moderno e sicuro» e che si inserisce nel piano nazionale di ammodernamento delle infrastrutture statali.
Il finanziamento arriva direttamente dal Ministero della Giustizia, che si farà carico dell’intero intervento di recupero, garantendo il rispetto dei vincoli architettonici e paesaggistici che tutelano l’edificio. Una trasformazione complessa, ma ritenuta strategica, resa possibile grazie all’istituzione — con la Legge di Bilancio 2025 — di un fondo dedicato agli investimenti infrastrutturali nelle amministrazioni centrali dello Stato. Tra queste risorse sono state incluse le somme necessarie per la riconversione della struttura biellese.
L’Agenzia del Demanio sottolinea come il progetto rappresenti «un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale», capace di unire esigenze amministrative e rigenerazione urbana. L’obiettivo, spiegano, è restituire alla comunità un bene pubblico da anni inutilizzato, trasformandolo in una risorsa funzionale e duratura. La posizione strategica dell’ex ospedale, inserito nel tessuto cittadino e facilmente raggiungibile, viene considerata un ulteriore punto di forza nell’ottica del futuro centro formativo.
La nuova scuola dovrà ospitare attività didattiche, corsi di aggiornamento e programmi di formazione avanzata destinati al personale penitenziario proveniente da tutto il territorio nazionale. Un investimento che, nelle intenzioni del Ministero, vuole segnare un passo avanti verso una gestione più moderna ed efficiente dell’intero comparto.
La riqualificazione dell’ex ospedale di Biella diventa così il simbolo di un approccio che mira a recuperare spazi pubblici dismessi per ridare loro una funzione sociale. E, allo stesso tempo, rappresenta un tassello significativo nella strategia di potenziamento delle strutture dedicate alla formazione all’interno del sistema penitenziario italiano.

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