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12 Novembre 2025 - 21:15
Lapadula dona un defibrillatore al Collegno Paradiso, il club dove è cresciuto (foto di repertorio)
Un gesto di gratitudine e responsabilità lega di nuovo Gianluca Lapadula alla città di Collegno. L’attaccante dello Spezia Calcio e della nazionale peruviana ha scelto di donare un defibrillatore alla società sportiva Collegno Paradiso, il club dove mosse i primi passi da calciatore tra il 2004 e il 2006.
La consegna ufficiale è prevista per sabato 15 novembre 2025, alle 10.30, presso il campo sportivo “Amerigo Vespucci” di Collegno. Sarà un momento semplice ma significativo, pensato per ribadire il valore dello sport come comunità e per dotare la società di uno strumento fondamentale per la sicurezza sanitaria di atleti, tecnici e spettatori.
Il defibrillatore sarà installato all’interno dell’impianto, accessibile durante gli allenamenti e le partite ufficiali. Un presidio che potrà salvare vite, soprattutto in un contesto giovanile dove la prevenzione medica e la rapidità d’intervento possono fare la differenza.
Per Lapadula, nato nel 1990 e cresciuto calcisticamente in Piemonte, si tratta di un ritorno alle origini, nei campi dove da ragazzo imparava a calciare e sognare. Il Collegno Paradiso rappresenta infatti una delle prime tappe della sua carriera, prima del passaggio ai settori giovanili professionistici e di un percorso che lo ha portato a vestire le maglie di Milan, Pescara, Lecce, Benevento, Cagliari e oggi Spezia, oltre che quella del Perù, con cui ha disputato Copa América e qualificazioni mondiali.
L’iniziativa, oltre al valore simbolico del gesto, risponde anche all’esigenza concreta di rendere più sicuri gli impianti sportivi locali. Negli ultimi anni, le normative hanno reso obbligatoria la presenza di defibrillatori semiautomatici in tutte le strutture dedicate all’attività agonistica, ma non sempre le società dilettantistiche riescono a sostenere da sole i costi. La donazione di Lapadula consentirà al Collegno Paradiso di adeguarsi pienamente alle disposizioni e di migliorare la propria dotazione sanitaria.
Il campo “Amerigo Vespucci”, storico punto di riferimento per il calcio giovanile collegnese, ospiterà per l’occasione dirigenti, allenatori e ragazzi del settore giovanile. Sarà una mattinata dedicata alla memoria sportiva e alla prevenzione, con la riconsegna simbolica, da parte di un ex allievo, di un dono che proteggerà le nuove generazioni di giocatori.
Un gesto semplice, ma che racconta molto del legame tra un atleta professionista e il luogo da cui tutto è iniziato: il calcio di provincia, i primi allenamenti, le partite domenicali, le amicizie che restano nel tempo.
Con questo dono, Gianluca Lapadula lascia al Collegno Paradiso non soltanto un apparecchio, ma un segno concreto di riconoscenza e attenzione verso lo sport di base, dove ogni partita non è solo competizione, ma anche formazione, educazione e sicurezza.
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