Trent’anni di solidarietà e nuove sfide per l’AVO di Ciriè che cerca nuovi volontari per l'ospedale e la Rsa

Numeri destinati a crescere: sono quelli dell’AVO–ODS–ETS, l’Associazione Volontari Ospedalieri di Cirié, che lancia un appello per reclutare nuovi volontari «conseguentemente all’incremento dei servizi nei reparti ospedalieri che ci vengono richiesti, con il rientro in quattro nuovi reparti — nominalmente sette — e il potenziamento delle presenze nell’RSA “Il Girasole” di piazza Castello».

Il Consiglio direttivo, presieduto da Carlo Musetti, invita la cittadinanza alla disponibilità, attenzione e adesione all’AVO, sottolineando l’importanza del valore umano e sociale del volontariato. È un invito, spiegano, a riflettere «sul valore e sulla necessità del dare aiuto, sollievo e speranza a chi versa nella sofferenza e nel dolore della malattia, e dignità alla solitudine di chi invecchia e vede scorrere i suoi giorni senza il conforto della partecipazione».

Musetti rimarca anche il valore dell’essere parte di «una comunità di persone libere che condividono un obiettivo comune, forte di una solidarietà che persegue ideali autentici». Favorire l’ingresso di nuovi volontari di diverse generazioni significa dare nuova energia e continuità all’impegno profuso dall’associazione verso malati, sofferenti ed emarginati.

«La necessità di accoglienza e aiuto è sempre attuale — sottolinea Musetti —: il bisogno non è mai solo da una parte o dall’altra della linea che, nel credo comune, divide lo stato di benessere da quello di malessere. In realtà non esistono confini, perché Messer Tempo miscela con casualità i due stati nella vita di ogni creatura, in una lotteria infinita.»

Presente sul territorio dal 1983, l’AVO di Cirié continua a distinguersi per la divulgazione del volontariato ospedaliero e per le iniziative di collaborazione con enti pubblici e privati. Anche per il 2025 sono previste attività di sensibilizzazione e momenti di incontro.

Grande successo ha riscosso il primo appuntamento del calendario: sabato 11 ottobre 2025, al Salone dell’Istituto Ernesta Troglia di Cirié, è andata in scena la commedia brillante Un’eredità da brividi, portata dalla Compagnia dei Tragicanti di Val della Torre (TO), iscritta alla FITA – Fondazione Italiana Teatro Amatori. Un classico thriller teatrale che ha coinvolto, divertito e commosso il pubblico numeroso.

Tutte le componenti associative si ritroveranno presso la Chiesa di San Giuseppe a Cirié per la tradizionale Santa Messa, in programma venerdì 14 novembre 2025 alle ore 18.15.

In occasione delle feste di Natale, i volontari si incontreranno con le utenze presso il punto natalizio AVO allestito nel nosocomio cittadino nei giorni 23, 24, 29 e 31 dicembre 2025. Sono inoltre in valutazione alcuni eventi speciali presso la RSA “Il Girasole”.

Per informazioni: 334 8628393 – 331 4618062

A Ciriè parte la sfida eco-sostenibile: diluire la pipì del Bovaro del Bernese

Il nuovo regolamento comunale impone ai proprietari di cani di portare acqua per diluire l’urina degli animali, scatenando proteste e sarcasmo in città

Ciriè investe nel futuro: oltre 3,7 milioni per trasformare D’Oria e Fermi-Galilei in scuole modello

Con fondi PNRR e risorse della Città Metropolitana di Torino, completata una maxi-riqualificazione che rinnova gli istituti superiori e ridisegna il volto dell’istruzione nel Canavese

Dalla scuola agli abissi: gli studenti del Galilei di Ciriè si tuffano nella riserva marina dell’isola Gallinara

Con il progetto “A message in a bottle”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, il liceo sportivo porta la didattica sott’acqua tra sport, sostenibilità e scoperta del mare