Torino, svastica tracciata sulla sede di Potere al Popolo, il movimento: “Intimidazione sionista”

Un nuovo atto vandalico a sfondo politico. Una svastica nera, tracciata con vernice spray, è comparsa nella giornata di martedì 8 ottobre sulla saracinesca del circolo torinese che ospita la sede di Potere al Popolo, movimento politico della sinistra radicale.

L’emblema, disegnato in senso contrario rispetto alla forma tradizionale, è accompagnato da un segno di uguale (“=”) che sembrerebbe voler stabilire una equivalenza con l’insegna del locale, dove campeggia la scritta “Potere al Popolo”. Un gesto dal forte valore simbolico e provocatorio, che il movimento ha definito senza esitazione una “intimidazione sionista”.

In un comunicato diffuso ai militanti e ai simpatizzanti, i rappresentanti torinesi di Potere al Popolo hanno condannato l’episodio come un atto intimidatorio mirato a colpire chi “in questi mesi si è espresso apertamente contro la guerra e a favore del popolo palestinese”. Il gruppo parla di un “tentativo di intimidazione politica” e ribadisce la volontà di non arretrare “di fronte a gesti che vogliono alimentare odio e paura”.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos e la Polizia Scientifica, che hanno eseguito rilievi fotografici e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per individuare i responsabili. La Procura di Torino potrebbe aprire un fascicolo per danneggiamento e istigazione all’odio.

Non è la prima volta che sedi di movimenti o partiti politici torinesi vengono prese di mira con simboli neonazisti o frasi minacciose. Nelle scorse settimane erano comparsi slogan analoghi anche su alcuni muri della città, in particolare nei quartieri di San Salvario e Aurora.

La svastica disegnata sul circolo di Potere al Popolo riaccende dunque il dibattito sul clima di tensione e polarizzazione che accompagna le discussioni legate al conflitto israelo-palestinese, e sul rischio che la violenza simbolica si traduca in nuove forme di intimidazione politica.

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