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A Vercelli debutta Rice Kids, il corto che racconta il riso con videogiochi e animazione

Anteprima 12 settembre a Risò Vercelli, con Lollobrigida; poi su YouTube e alla Fiera del Riso (19/9-12/10)

Rice Kids

Vercelli debutta Rice Kids, il corto che racconta il riso con videogiochi e animazione

Che cosa succede quando l’educazione alimentare incontra la grafica dei videogiochi e l’immaginario dell’animazione? Nasce “Rice Kids – Vivi l’avventura del riso italiano”, un cortometraggio che vuole spiegare ai ragazzi il valore del riso usando il loro stesso linguaggio. Il progetto è stato voluto dall’Ente Nazionale Risi e diretto dai registi Matteo Bellizzi, vercellese, ed Elena Beatrice, che hanno scelto di fondere gioco, storia e tecnologia in un racconto capace di unire leggerezza e contenuti.

Il debutto ufficiale avverrà venerdì 12 settembre nello stand dell’Ente Nazionale Risi al festival Risò di Vercelli, alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Non sarà solo un’anteprima: da quel momento il corto sarà visibile sia per tutta la durata della manifestazione sia sulla pagina YouTube dell’Ente. Successivamente, dal 19 settembre al 12 ottobre, “Rice Kids” verrà proiettato anche alla Fiera del Riso di Isola della Scala (Verona), raggiungendo così studenti, famiglie e visitatori.

La trama si muove tra realtà e immaginazione. I protagonisti sono Chicca, Alessia e Marco, tre amici che si incontrano in un’interfaccia virtuale. A guidarli è Luc_IA, un’intelligenza artificiale con la funzione di accompagnatore pedagogico. Grazie a una capsula del tempo e ad alcuni oggetti “magici”, i ragazzi attraversano epoche e luoghi che raccontano la storia della risicoltura italiana: dalle prime risaie alle mondine, fino alle tecniche moderne di coltivazione. Un viaggio che si chiude con un piatto di risotto, simbolo della tradizione e della sua continuità.

La scelta di mescolare riprese dal vivo e animazione non è casuale. È un modo per avvicinarsi a un pubblico giovane senza cadere nel paternalismo, adottando i codici dell’intrattenimento per stimolare curiosità e spirito critico. L’idea di Luc_IA, per esempio, non è un semplice vezzo narrativo: rappresenta un ponte tra memoria e futuro, rendendo attuale un patrimonio di lavoro e cultura che rischia di restare invisibile.

“Rice Kids” nasce come strumento didattico: le scuole di tutta Italia e le aziende agricole potranno richiederne copia all’Ufficio Comunicazione dell’Ente Nazionale Risi per inserirlo in percorsi di educazione civica, alimentare e storica. Il corto sarà parte anche della “sala didattica del riso italiano” al Centro Ricerche di Castello d’Agogna, dove renderà più immediati concetti spesso confinati nei libri di testo.

In un momento in cui la comunicazione passa sempre più da immagini e linguaggi digitali, l’esperimento del cortometraggio segna una scelta culturale chiara: emozionare per insegnare. Perché un chicco di riso non è solo cibo, ma memoria di migrazioni interne, simbolo di fatica agricola e testimonianza di innovazione.

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