Cerca

Attualià

Gianni Olivetti, la musica come eredità di un uomo straordinario

La Filarmonica Devesina ricorda il suo presidente onorario mancato il 6 agosto a 91 anni, con gratitudine e commozione

Gianni Olivetti

Gianni Olivetti

È scomparso a 91 anni, il 6 agosto 2025, a Ciriè, Gianni Olivetti, presidente onorario della Società Filarmonica Devesina e figura che per oltre mezzo secolo ha rappresentato un punto fermo per la comunità musicale e sociale del territorio. Nato a Ciriè il 14 agosto 1933, Olivetti ha intrecciato la sua esistenza con quella della banda, alla quale ha dedicato energia, passione e una dedizione rara.

Il saluto ufficiale si è svolto sabato 9 agosto, con la celebrazione dei funerali partiti dalla sua abitazione di via Vigna e proseguiti nella parrocchia di San Giovanni, per poi accompagnare la salma al cimitero di Devesi, dove è stata tumulata nella tomba di famiglia. Venerdì 8 agosto, nella stessa chiesa, la comunità aveva già partecipato a una veglia di preghiera in suo onore.

Accanto a lui restano nel dolore la moglie Anna Maria, i figli Rodolfo con Katia, Carla e Claudia con Matteo, insieme ai nipoti Ilaria, Irene, Camilla, Rebecca ed Edoardo, ai cognati e ai parenti tutti. Una famiglia che ha condiviso con discrezione e orgoglio il lungo percorso umano e musicale di Gianni.

Dalla Filarmonica Devesina sono arrivati parole e ricordi di straordinaria intensità. Per oltre cinquant’anni Olivetti è stato la voce della memoria storica, custode di aneddoti e tradizioni, ma al tempo stesso aperto alle innovazioni e alle nuove generazioni. Non mancava mai a una riunione del direttivo, offrendo consigli preziosi, e con lo stesso entusiasmo organizzava le gite sociali, pensate come momenti di coesione e amicizia. La sua presenza era garanzia di continuità e di quel senso di appartenenza che ha reso la banda più di un semplice gruppo musicale: una comunità di persone legate da valori comuni.

La Filarmonica ha sottolineato come la sua gentilezza, la disponibilità e la passione per la musica resteranno per sempre parte integrante del gruppo. Non solo un presidente onorario, dunque, ma un amico sincero e un esempio di dedizione silenziosa, capace di insegnare che suonare insieme significa anche condividere emozioni, esperienze e valori.

Il suo ricordo continuerà a vivere in ogni prova, in ogni concerto, in ogni sorriso che gli amici musicisti sapranno regalarsi. Nelle parole della Filarmonica, la sua eredità non si esaurisce nella memoria ma si rinnova in ogni nota: la musica che ha amato tanto continuerà a risuonare, come legame e testimonianza di un uomo che ha saputo dare molto più di ciò che ha ricevuto.

Ecco le parole con cui la Società Filarmonica Devesina  ha salutato il suo Presidente Onorario Gianni Olivetti:

"Figura storica e amatissima, Gianni ha dedicato oltre mezzo secolo della sua vita alla nostra realtà musicale, contribuendo con entusiasmo, impegno  e passione alla crescita della banda e alla coesione del Gruppo. Per più di 50 anni, la sua presenza è stata costante: partecipava a ogni riunione del Direttivo, ascoltava con attenzione e dava consigli preziosi. Non mancava mai alle nostre uscite, dalle manifestazioni ufficiali alle gite sociali, che amava organizzare con cura, affinché fossero momenti di amicizia e condivisione per tutti".

"La sua memoria storica, fatta di aneddoti e ricordi, era un patrimonio prezioso. Conosceva la storia della banda come pochi, e sapeva trasmettere a giovani e meno giovani il valore della tradizione, senza mai rinunciare ad accogliere con entusiasmo le novità. Oltre al ruolo formale, Gianni è stato un amico sincero, un punto di riferimento e un esempio di dedizione silenziosa. La sua gentilezza, la disponibilità e la passione per la musica resteranno per sempre parte di noi. La sua memoria continuerà a vivere nelle attività dell’associazione e nell’affetto di quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e collaborare con lui".

"Grazie, Gianni,per averci insegnato che far parte della banda significa non solo suonare insieme, ma anche condividere momenti, emozioni e valori. La musica che tanto amavi continuerà a vivere in ogni nota che suoneremo e in ogni sorriso che sapremo regalarci".

Alessandra Merlo

La Filarmonica Devesina con il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio in occasione dei 200 anni della Città di Ciriè

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori