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19 Agosto 2025 - 23:18
Alessandro Roberto Filippozzi, direttore artistico del Festival, con il vice sindaco di Traves, Sara Sartoris
Un nuovo festival sta per arricchire l’offerta culturale e musicale delle Valli di Lanzo. Sabato 13 settembre, a Traves, prenderà vita la prima edizione di “ANCESTRALIA - Traves Folk Fest”. La manifestazione, ideata e diretta artisticamente da Roberto Alessandro Filippozzi, ha l’obiettivo di trasformarsi in un appuntamento annuale con attrattive artistiche di alto livello, rivolte ad una platea estesa e numerosa.
Un programma inedito ed eclettico
La giornata si aprirà alle ore 10.00 con la “Fiera dell’Artigianato della Tradizione Ancestrale”, che animerà il centro di Traves fino a mezzanotte. Accanto agli espositori, spazio anche alla buona cucina e alle bevande nell’area Il Ristoro dei Viandanti. Saranno presenti stand di preparazioni gastronomiche di qualità e bevande, con protagonista il birrificio artigianale EXIT di La Cassa, sponsor ufficiale dell’evento.
Nel pomeriggio si entrerà nel vivo del festival con la conferenza “Celti e boschi sacri a Traves: tradizioni agricole e spirituali” a cura di Debora Carniato. A seguire passeggiata di Boscoterapia nei boschi della frazione Tese, per riscoprire il legame con la natura e con gli alberi considerati sacri dalle antiche popolazioni celtiche. Parallelamente, le atmosfere ancestrali saranno arricchite da una rievocazione storica norrena proposta dal Clan Drekaher, capace di riportare i visitatori in un mondo di leggende e simboli arcaici.
Il momento culminante della giornata sarà la serata di spettacoli, che prenderà il via alle 20.30 con l’esibizione dell’arpista canavesana Martina Merlo. La giovane artista è recentemente balzata agli onori della cronaca per un episodio spiacevole – l’allontanamento da Cuorgnè mentre suonava in strada – trasformato qui in occasione di riscatto e di riconoscimento del suo talento. Alle 21.00 il palco si illuminerà con lo spettacolo di fuoco della performer torinese Altered_FlOw, che per l’occasione darà vita a un inedito duetto con la stessa Merlo, unendo danza fiammeggiante e sonorità d’arpa. A coronamento della serata, dalle 21.45, il concerto degli Ataraxia, una delle band più longeve e prestigiose della scena neoclassica internazionale, con 40 anni di carriera, decine di album all’attivo e tantissimi concerti in tutta Europa, Sud America e Cina. Il gruppo presenterà lo speciale set “Ode ad Afrodite”, un viaggio sonoro capace di incantare il pubblico con atmosfere raffinate e mistiche. Presso le attività commerciali della zona sarà presto disponibile un libretto dell’evento, con tanti contenuti da leggere e una interessante intervista agli Ataraxia.
La manifestazione si svolgerà regolarmente anche in caso di maltempo, grazie alla presenza di strutture coperte sia per l’area spettacoli che per quella ristoro. L’unica eccezione riguarda la passeggiata esperienziale nei boschi, inevitabilmente legata alle condizioni atmosferiche.
Maggiori informazioni sul Festival sono disponibili sulle pagine Facebook ed Instagram dedicate all’evento.
L’entusiasmo degli organizzatori: una scommessa vinta ancora prima di cominciare
Se l’obiettivo iniziale per la fiera artigianale era quello di raccogliere una decina di adesioni, le richieste hanno superato ogni aspettativa: sono già 19 gli espositori confermati, con la concreta possibilità di toccare quota venti. Un risultato che costringe gli organizzatori a spostare l’allestimento dalla centrale Piazza dei Caduti al campo sportivo, unica area capace di ospitare degnamente un numero così importante di banchi, spiegano dall’organizzazione e proseguono precisando che nell’area ristoro sarà garantita la qualità, sempre con attenzione al giusto equilibrio fra tradizione e prezzo. Il programma del festival, cresciuto passo dopo passo fino a comporre una giornata intensa e ricca di appuntamenti, viene definito dagli organizzatori un vero e proprio “mezzo miracolo”, reso possibile nonostante il budget limitato di un piccolo Comune come Traves. L’entusiasmo è tangibile e le prime conferme di partecipazione arrivano anche da fuori regione: dai social si segnalano infatti presenze annunciate dalla Lombardia, dal Cuneese e da altre zone limitrofe, a conferma di come l’evento abbia tutte le carte in regola per diventare un appuntamento di richiamo interregionale.
Anche Filippozzi, direttore artistico del festival ha sottolineato quanto il sostegno dell’amministrazione comunale sia stato determinante per la realizzazione di un progetto tanto ambizioso: “Benché io abbia sempre creduto fermamente nella bontà dell’idea che ho portato al Comune di Traves, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza la capacità di ascolto, l’apertura mentale e la lungimiranza dell’attuale Amministrazione Comunale, ed in particolare del nostro nuovo Vice-Sindaco Sara Sartoris, la quale, nonostante non avesse mai conosciuto il sottoscritto precedentemente al nostro primo colloquio, ha creduto fortemente nel progetto e col passare del tempo ha maturato un entusiasmo contagioso, profondendo un impegno esemplare nel portare idee e nell’aiutarmi a rendere un buon progetto qualcosa di ancora migliore e più completo, in un clima propositivo che ci ha visti e ci vede confrontarci serenamente su tutto. Saper ascoltare i propri cittadini e saper cogliere quelle idee che possono portare ricadute positive è esattamente quanto mi aspetto da Comuni piccoli come Traves, dove ci si conosce più o meno tutti e non esistono “superamministratori” trincerati in torri d’avorio. Ciò non toglie che il nostro esempio di collaborazione positiva fra cittadini ed istituzioni locali rappresenti un’eccezione, piuttosto che la regola, e quindi ci auguriamo di poter essere capofila, almeno qui nelle Valli, di un nuovo modo di intendere il rapporto tra le due componenti fondamentali di ogni piccola comunità”.
Con ANCESTRALIA - Traves Folk Fest, Traves si prepara ad inaugurare una tradizione che coniuga arte, memoria e natura, offrendo al territorio un nuovo spazio di incontro e di cultura popolare con respiro internazionale.
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