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Addy non c'è più. È morta Kelley Mack, l’attrice di The Walking Dead aveva 33 anni

L’attrice americana si è spenta a Cincinnati dopo una lunga battaglia contro un tumore al sistema nervoso centrale.

Addy non c'è più. È morta Kelley Mack, l’attrice di The Walking Dead aveva 33 anni

Addy non c'è più. È morta Kelley Mack, l’attrice di The Walking Dead aveva 33 anni

Non ce l’ha fatta. Kelley Mack, l’attrice statunitense nota al grande pubblico per il ruolo di Addy nella serie cult The Walking Dead, è morta a soli 33 anni per le complicazioni di un glioma del sistema nervoso centrale. La malattia, subdola e aggressiva, le era stata diagnosticata mesi fa. Il suo cuore ha smesso di battere a Cincinnati, la sua città natale, sabato sera.

A darne notizia è stata la sorella Kathryn, attraverso un post sull’account Instagram dell’attrice. «È con immensa tristezza che annunciamo la scomparsa della nostra cara Kelley. Una luce così brillante e fervente è transitata nell'aldilà, dove tutti noi prima o poi dobbiamo andare», ha scritto.

Kelley Mack, classe 1992, aveva fatto parte della nona stagione di The Walking Dead, apparendo in cinque episodi. Ma il suo talento era sbocciato anche altrove, con partecipazioni in Chicago Med e nel thriller Broadcast Signal Intrusion. Nonostante i ruoli minori, chi l’ha conosciuta sul set la descriveva come una presenza luminosa, sempre sorridente, profondamente rispettata per la sua sensibilità e determinazione.

«Kelley è morta serenamente sabato sera con accanto la sua amata madre Kristen e la fedele zia Karen», si legge ancora nel post. «Si è già manifestata a molti dei suoi cari sotto forma di farfalle. Mancherà così tanto, che le parole non possono esprimerlo».

Era stata lei stessa, nei mesi scorsi, a raccontare la sua battaglia contro il tumore attraverso il sito CaringBridge, condividendo aggiornamenti, pensieri, riflessioni. Lo aveva fatto con uno stile pacato, senza mai cercare pietà. A marzo aveva terminato un ciclo di radioterapia protonica. «È stata una sfida adattarmi a un nuovo ambiente dopo aver avuto una routine a casa, ma il supporto mentale ed emotivo dei miei cari mi mantiene forte, anche quando fisicamente mi sento fuori equilibrio», scriveva. E ancora: «È una sfida che mi sta facendo meravigliare, e finora il sole ha brillato ogni giorno. In generale, questo percorso non è stato facile, ma le cose stanno migliorando». Un messaggio di forza, di fede nella vita, anche quando il corpo si spezza.

Le esequie si svolgeranno il 16 agosto in Ohio, con rito privato. Ma l’affetto che la circondava è esploso in rete: centinaia i messaggi di cordoglio da parte di fan, colleghi, amici. «Vorrebbe che tutti voi sapeste quanto vi ama. E come sua sorella, voglio che sappiate tutti quanto fosse coraggiosa quella tosta, soprattutto quando ha deciso di fare il salto per riunirsi a Dio. Sono incredibilmente orgogliosa di lei», ha concluso Kathryn.

Era una guerriera silenziosa. Una che non ha avuto bisogno di gridare per farsi ascoltare. La sua lotta è finita. Il suo ricordo, invece, no.

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