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Gassino Torinese

Si spengono le luci sul Cucurin: Gassino ne reclama la bellezza

Conclusa l’installazione temporanea, l’Amministrazione annuncia un piano per un impianto permanente

Si spengono le luci sul Cucurin

Si spengono le luci sul Cucurin: Gassino ne reclama la bellezza (foto di repertorio)

Ha illuminato notti d’estate, acceso sguardi e alimentato conversazioni in piazza e sui social. Ora la cupola della Chiesa dello Spirito Santo torna al buio. Conclusa l’iniziativa estiva promossa dall’Amministrazione comunale, è iniziato lo smontaggio dell’illuminazione artistica temporanea che per settimane ha regalato nuova luce a uno dei luoghi più iconici della città.

Un’installazione scenografica che ha trasformato la chiesa e la Torre Campanaria in una vera e propria attrazione urbana, capace di coniugare valorizzazione architettonica, impatto visivo e senso di comunità.

A confermare la conclusione del progetto è stata la stessa Amministrazione, con una nota diffusa via social:
“Oggi verranno smontate le luci dell’illuminazione artistica della Chiesa dello Spirito Santo, installate in occasione degli eventi estivi. Un’iniziativa che ha riscosso grande successo, valorizzando uno dei luoghi simbolo della nostra città. Come Amministrazione stiamo già lavorando per dare seguito a questa esperienza con un progetto di illuminazione permanente, che sappia coniugare bellezza, efficienza e sostenibilità”.

L’intervento, avviato l’11 giugno e concluso il 6 luglio, ha generato grande entusiasmo: centinaia di scatti condivisi, commenti positivi e un’ondata di apprezzamenti da parte dei cittadini. Ma alla notizia della rimozione, in molti hanno espresso dispiacere e nostalgia.

Tra i numerosi commenti lasciati sotto il post del Comune, c’è chi scrive: “Un vero peccato non vedere più la cupola azzurra...mi addormentavo guardandola dal letto”. O ancora: “Era un bel vedere, dava un’immagine elegante al paese”.
Altri esprimono rammarico: “Peccato. Era bellissimo!”.
C’è poi chi invita a ispirarsi ai vicini d’oltralpe: “Diamo un tocco di francesità, loro sanno bene come valorizzare questi scenari”. E chi suggerisce: “Con nuove luci a LED sarebbe perfetto: consumano poco e hanno un grande impatto. Solo Gassino ha una cupola così”.

L’Amministrazione ha confermato l’intenzione di sviluppare un progetto stabile, che unisca risparmio energetico, qualità estetica ed innovazione tecnologica. Un’iniziativa che, se realizzata, potrebbe diventare un simbolo distintivo e duraturo del paesaggio urbano gassinese.

Nel frattempo, resta l’immagine della cupola azzurra nel cielo serale, capace di evocare emozione, senso di appartenenza e desiderio di bellezza. Un’immagine che, in molti, sperano di rivedere presto brillare in modo permanente.

La cupola della Chiesa dello Spirito Santo di Gassino Torinese

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