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Boom di visitatori per la Domenica al museo

In tutta Italia musei e parchi archeologici presi d’assalto nonostante il caldo e la pioggia

 Giornata da record per la #domenicalmuseo: fiumi di persone nei musei nonostante afa e pioggia

Giornata da record per la #domenicalmuseo: fiumi di persone nei musei nonostante afa e pioggia (foto di repertorio)

Nemmeno il clima estremo ha fermato l’assalto alla cultura. In un’Italia spaccata tra caldo rovente e temporali improvvisi, la prima #domenicalmuseo di luglio ha registrato centinaia di migliaia di ingressi gratuiti nei musei e nei parchi archeologici statali. Un’adesione di massa che ha dimostrato, ancora una volta, quanto il patrimonio artistico italiano continui ad attrarre cittadini e turisti anche in piena estate.

I numeri sono parziali ma già impressionanti: 14.784 visitatori al Colosseo, 12.343 al Pantheon, 11.530 a Pompei, 10.775 agli Uffizi, 8.918 al Foro Romano e Palatino, 8.187 all’Accademia di Firenze, 6.494 a Palazzo Pitti, 6.473 alla Reggia di Caserta, 5.271 a Castel Sant’Angelo e 4.250 ai Musei Reali di Torino. In coda per ore, sotto il sole o sotto l’ombrello, i visitatori hanno affollato ogni angolo della cultura.

Ma non solo grandi classici. Tantissimi hanno approfittato dell’occasione per scoprire anche le mostre temporanee allestite nei vari luoghi: da “Magna Mater” al Parco archeologico del Colosseo, a “Corpi moderni” alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, dove è esposto anche il celebre Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, fino a “Firenze e l’Europa” agli Uffizi.

Il dato finale include anche i 10.152 ingressi al ViVe - Vittoriano e Palazzo Venezia e i 7.601 al Giardino di Boboli, a dimostrazione di un interesse trasversale che ha coinvolto giovani, famiglie e turisti stranieri. Ovunque si è registrato un flusso continuo, regolato dagli ingressi contingentati e dai dispositivi di sicurezza.

Ancora una volta la cultura ha vinto, offrendo a tutti la possibilità di vedere da vicino capolavori dell’arte antica e moderna, tra reperti, affreschi, statue, dipinti e installazioni. E non è mancata l’occasione per visitare luoghi meno noti ma altrettanto preziosi come il Museo di Villa Pisani, la Certosa di San Martino, il Palazzo Altemps o la Villa Adriana.

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