AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
27 Giugno 2025 - 12:03
Fonte Viva al bivio: tra rinnovamento e continuità, il futuro del movimento in bilico fino a settembre
Fonte Viva, il movimento civico che da trent’anni guida l’amministrazione locale, si trova al centro di una tempesta interna. L’assemblea di sabato scorso, convocata per eleggere il nuovo direttivo e approvare modifiche al regolamento, si è conclusa con un nulla di fatto: tutto rinviato a settembre. Una decisione che riflette le tensioni crescenti tra chi chiede un rinnovamento e chi difende la continuità.
Il dibattito si è acceso fin dalle prime battute, con una parte degli iscritti che ha sollevato la necessità di un cambio generazionale e di una maggiore apertura verso nuove energie. Le critiche si sono concentrate su elementi come il cordolo centrale della nuova rotatoria lungo la Sp2, ritenuto potenzialmente pericoloso, e sulla scarsa fluidità del transito veicolare. Il sindaco Luca Bertino ha respinto le accuse, definendole infondate e volte a screditare l’operato dell’amministrazione.
La situazione attuale richiama alla memoria le divisioni interne che hanno caratterizzato il passato del movimento. Nel 2012, ad esempio, si consumò una frattura tra i sostenitori di Sergio Tabladini e Paolo Biavati, poi eletto sindaco. Più recentemente, nel 2022, il rapporto con la sezione locale del Partito Democratico si è incrinato, con un accordo elettorale prima siglato e poi naufragato prima del voto.
Il presidente di Fonte Viva, Fabrizio Borgo, ha sottolineato l’importanza di aggiornare le regole interne, risalenti al 2016, per renderle più aderenti alle esigenze attuali. Ha annunciato l’istituzione di una commissione, probabilmente composta da esponenti del direttivo, iscritti e rappresentanti dell’amministrazione comunale, con l’obiettivo di rivedere statuto e regolamento. L’obiettivo è raggiungere una posizione unitaria che consenta di affrontare con coesione le sfide future.
Un elemento che potrebbe contribuire a stemperare le tensioni è l’aumento del numero dei consiglieri comunali, previsto per il 2027. Con il superamento della soglia dei 10.000 abitanti, il Consiglio passerà da 12 a 16 membri, offrendo maggiori opportunità di rappresentanza e potenzialmente riducendo i malumori interni.
La storia di Fonte Viva è segnata da una lunga tradizione di successi elettorali, con sette mandati consecutivi alla guida del Comune. Tuttavia, le recenti dinamiche interne indicano la necessità di un equilibrio tra l’esperienza consolidata e l’apertura a nuove idee e protagonisti. Il futuro del movimento dipenderà dalla capacità di rinnovarsi senza perdere di vista i valori che ne hanno decretato il successo.
In attesa dell’assemblea di settembre, Fonte Viva si trova di fronte a un bivio: proseguire sulla strada della continuità o intraprendere un percorso di rinnovamento. La decisione avrà un impatto significativo non solo sul futuro del movimento, ma anche sull’intera comunità di San Maurizio Canavese.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.