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Tranciato tubo del gas a Ciriè. Paura a Spinerano: evacuate cinquanta persone per sicurezza

Incidente a una conduttura del gas a Spinerano: evacuate cinquanta persone, intervento tempestivo dei soccorsi evita il peggio

Tranciato tubo del gas

Tranciato tubo del gas a Ciriè. Paura a Spinerano: evacuate cinquanta persone per sicurezza

Mattinata di paura a Spinerano, frazione tra Ciriè e San Carlo Canavese, dove un incidente a una conduttura del gas ha costretto all’evacuazione urgente di circa cinquanta persone. Il bilancio è ancora provvisorio, ma sufficiente per far scattare l’allarme e richiamare sul posto vigili del fuoco, forze dell’ordine e tecnici specializzati per gestire l’emergenza.

L’allarme è scattato poco dopo le 9, quando un forte odore di gas ha invaso l’aria del piccolo centro abitato. Pochi minuti dopo, si è accertato il tranciamento di una conduttura, le cui cause restano ancora da chiarire. Secondo le prime ipotesi, potrebbe essersi trattato di un errore durante alcuni lavori di scavo, ma sarà compito dei tecnici dell’azienda distributrice e dei carabinieri ricostruire con esattezza la dinamica.

Nel giro di poco tempo, per motivi precauzionali, una cinquantina di residenti sono stati fatti allontanare dalle loro abitazioni, e per lo stesso motivo la farmacia della frazione è stata chiusa temporaneamente. Un’operazione gestita con ordine, ma che ha comunque generato preoccupazione e disagio tra i cittadini, molti dei quali hanno assistito impauriti al via vai di mezzi di soccorso nella zona.

I vigili del fuoco, giunti con diverse squadre da Nole e Torino, hanno lavorato in sinergia con i tecnici del gas per mettere in sicurezza l’intera area. Sono stati avviati immediatamente i lavori di riparazione della conduttura e di controllo sull’intera rete, per evitare il rischio di ulteriori perdite o esplosioni. Fortunatamente non si registrano feriti, e la situazione, benché seria, è stata gestita in modo tempestivo e professionale.

Intervento dei Vigili del Fuoco

Sul posto anche gli agenti della polizia locale e i carabinieri della Compagnia di Venaria, che hanno provveduto a interdire le strade circostanti, garantendo così un perimetro di sicurezza per i soccorsi. Nel frattempo, alcuni residenti sono stati accolti da parenti o nei locali messi a disposizione dal Comune, in attesa del cessato pericolo.

Nel pomeriggio, le operazioni di verifica e bonifica sono proseguite a ritmo serrato. La priorità, spiegano dal Comando provinciale dei vigili del fuoco, è quella di isolare completamente il tratto danneggiato, disperdere ogni residuo di gas accumulato e riattivare la rete solo quando ogni parametro sarà rientrato nella normalità.

L’incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza degli impianti e dei lavori in prossimità di infrastrutture sensibili, soprattutto nei centri abitati. Spesso i cittadini ignorano quanto sia fragile la rete del sottosuolo, fatta di tubature elettriche, telefoniche, idriche e del gas che richiedono manutenzioni, ma anche estrema attenzione nei cantieri.

Anche se, per fortuna, l’episodio non ha causato conseguenze gravi, l’impatto sulla comunità è stato significativo. Molti residenti chiedono maggiori controlli preventivi, soprattutto nei casi in cui si effettuano interventi stradali in zone densamente abitate. Una richiesta che sarà probabilmente oggetto di riflessione nei prossimi incontri tra l’amministrazione comunale e i referenti dei servizi pubblici.

Al momento, si attende l’esito delle perizie tecniche per stabilire responsabilità e dinamiche. Solo dopo la messa in sicurezza definitiva dell’area, i residenti potranno rientrare nelle proprie case e l’attività della farmacia potrà riprendere. Un ritorno alla normalità che tutti auspicano arrivi già nelle prossime ore, con il sollievo di chi ha vissuto da vicino momenti di forte tensione e apprensione.

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