Orlando Bloom si gode Venezia, Katy Perry sparisce: tra i due è calato il silenzio

Katy Perry e Orlando Bloom si sono lasciati. Nessun comunicato ufficiale, ma la conferma arriva da ciò che nel mondo delle celebrità conta più di mille parole: l’assenza. Quella della popstar, appunto, al matrimonio più chiacchierato dell’anno — quello tra Jeff Bezos e Lauren Sánchez, celebrato tra i canali di Venezia con il consueto corollario di yacht, abiti couture e invitati dal calibro di Leonardo DiCaprio. Orlando Bloom, invece, c’era. E non è passato inosservato. Secondo quanto riportato da TMZ, l’attore britannico ha partecipato alla cerimonia con lo spirito del “single da copertina”: sorridente, disinvolto, pronto a scatenarsi in pista. La coppia, legata dal 2016, aveva attraversato alti e bassi sin dalla proposta di matrimonio del 2019. La nascita della loro figlia Daisy nel 2020 aveva temporaneamente ricucito le distanze, ma gli squilibri tra le loro agende e i progetti divergenti sembravano ormai irreparabili.

Katy Perry, impegnata con la fase finale del tour mondiale Lifetimes, ha scelto di non presenziare alle nozze veneziane. Una decisione che alcuni hanno letto come una forma di dissenso verso la partecipazione di Bloom. Altre fonti parlano di vera e propria rottura già consumata da settimane, suggellata dalla messa in affitto della villa di famiglia a Montecito e da una lunga serie di segnali: sguardi sfuggenti agli eventi pubblici, nessuna foto insieme, distacco crescente. Ma ci sarebbe di più. Pare che tra le frizioni decisive ci sia anche la partecipazione della cantante a un volo spaziale con Blue Origin, la compagnia di Bezos. Bloom, secondo fonti vicine, avrebbe definito l’esperienza “ridicola”, irritando profondamente Katy. La tensione sarebbe poi esplosa con la pubblicazione dell’ultimo album della popstar, 143, accolto da recensioni tiepide e vendite sottotono. Un insuccesso che avrebbe inciso ulteriormente sull’equilibrio già fragile della coppia. Oggi, Entrambi tacciono, almeno per ora. Ma anche il silenzio, a volte, sa essere definitivo.

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