Assistenza o assistenzialismo?

Viviamo in un mondo difficile, in cui, anche nella nostra realtà (certamente migliore di tante altre), esistono svariate criticità.

Le politiche sociali dovrebbero essere pensate per ovviare ad almeno alcune di queste, senza però trasformarsi nella gabbia in cui rinchiudere le persone che ci si prefiggeva di aiutare.

Pertanto, gli interventi di aiuto e sostegno devono essere formulati con grande attenzione a evitare di creare dipendenza dallo Stato, fungendo invece da trampolino di lancio e supporto per l’emancipazione.

Il più grande esempio in negativo, nel nostro Paese, è stato certamente il reddito di cittadinanza, le cui problematiche sono evidenti a tutti.

Mentre i Comuni, anche per la carenza di risorse proprie, demandano la gestione dei servizi a consorzi e strutture alternative (come, nell’Eporediese, il Consorzio In.Re.Te.), è necessario che gli enti superiori, specialmente le Regioni, sviluppino interventi a più ampio raggio, dimostrando che è possibile aiutare i cittadini in difficoltà senza farli diventare clienti dello Stato.

Alla luce di quanto sopra, ho il piacere di invitarvi alla presentazione di Vesta, la recente misura sviluppata dall’Assessorato regionale alle politiche delle famiglie e dei bambini, che si terrà presso il ristorante “Cantine Morbelli”, in via Dora Baltea 20/a, venerdì 27 giugno, alle ore 19.30, con la partecipazione dell’Assessore Regionale Maurizio Marrone.

Una serata di approfondimento e promozione di un intervento che darà grande aiuto alle famiglie con bambini fino a sei anni, per le spese scolastiche, baby-sitting e attività motorie e ludico-ricreative.

Un momento importante, vi aspettiamo!

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