Blackout a Torino, Lo Russo attacca Iren: “Inefficienze intollerabili, servono risposte immediate”

“Non è accettabile, non è tollerabile”. Con queste parole il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha aperto la sua comunicazione al Consiglio comunale in merito ai blackout che nel fine settimana hanno lasciato senza corrente intere zone della città, in particolare il centro. Un guasto diffuso, durato anche oltre otto ore, che ha provocato disagi gravi per residenti, esercizi commerciali e attività culturali.

Prima dell’intervento in aula, il sindaco ha convocato una riunione urgente con i vertici di Iren e Ireti, il gruppo responsabile della gestione della rete elettrica. Da lì è arrivato un messaggio chiaro: serve una revisione strutturale, non solo una soluzione tampone.

“Alla luce del nuovo assetto del Patto parasociale – ha detto Lo Russo – è mia intenzione chiedere a Iren di rivedere l’intero impianto del proprio piano di investimenti, per intervenire rispetto a quelle che sono, dal mio punto di vista, inefficienze intollerabili”.

Il primo cittadino ha definito gli episodi “estremamente gravi” e ha riferito di aver trasmesso direttamente questo giudizio ai dirigenti responsabili. Non solo: si è detto in attesa di una risposta concreta, che includa anche eventuali accertamenti di responsabilità all’interno delle reti di comando aziendali.

Infine, Lo Russo ha voluto esprimere la propria vicinanza e solidarietà personale a tutti i cittadini e commercianti colpiti dai disservizi elettrici: un gesto simbolico ma importante, dopo le lamentele emerse da Ascom e da numerosi residenti esasperati dai ripetuti problemi di alimentazione elettrica, amplificati dal caldo e da eventi ad alta affluenza come il concerto in piazza Castello.

Le prossime settimane saranno decisive per capire se Iren sarà in grado di fornire risposte tecniche, organizzative e politiche all’altezza delle aspettative.

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