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14 Giugno 2025 - 20:35
(foto di repertorio)
Mentre la città si gode il suo volto più luminoso — fatto di eventi festosi, portici puliti e decoro urbano — in via Remmert, quartiere residenziale a due passi dal centro cittadino, i residenti vivono tutt’altra realtà. Niente reati, ma un disagio che si taglia col coltello.
Un gruppo di adolescenti, per lo più minorenni, ha trasformato un appartamento di una palazzina del quartiere, in punto di ritrovo notturno, generando un clima di allerta diffusa. Rumori, motorini rumorosi, bivacchi tra i cortili e rifiuti sparsi ovunque. Nulla che si possa definire reato, eppure abbastanza per strappare via ai residenti il senso di sicurezza e la serenità quotidiana.
Tutto questo nel cuore di una Cirié immersa nei festeggiamenti dei suoi 120anni da città e in piena sbornia da Palio. Sebbene non siano emerse condotte illecite da parte di un gruppo di giovani che frequenta la zona, il loro comportamento ha generato disagio tra gli abitanti, portando alla formazione di un comitato cittadino.
Secondo le segnalazioni dei residenti, un gruppo di ragazzi, prevalentemente minorenni, si ritrova regolarmente in un appartamento della zona, trascorrendo le notti tra la strada, i garage e le aree comuni dei condomini. Il comportamento di questi giovani include schiamazzi notturni, utilizzo di motorini rumorosi fino a tarda ora e presenza di rifiuti e cibo sparsi per la via. Queste attività, pur non essendo necessariamente illegali, hanno contribuito a un clima di disagio e insicurezza tra gli abitanti.
In risposta a questa situazione, i residenti hanno deciso di organizzarsi, formando un comitato cittadino per monitorare la situazione e condividere informazioni.
Le autorità locali, inclusi i Carabinieri, sono già state allertate con regolare denuncia presentata in caserma e hanno avviato le indagini, effettuato alcuni sopralluoghi. Quello che, ora, gli abitanti del quartiere auspicano, è la risoluzione del problema il prima possibile.
L'amministrazione comunale di Cirié, recentemente, ha avviato diverse iniziative per migliorare la sicurezza urbana. Tra queste, l'installazione di nuove telecamere di sorveglianza in diverse aree della città, inclusa via Remmert, e l'introduzione di dossi stradali per ridurre la velocità del traffico, in particolare vicino alla Scuola Media Viola. Inoltre, la Polizia Locale ha intensificato i controlli serali per garantire una maggiore presenza sul territorio.
Ma tutto ciò non basterebbe a far sentire tranquilli i residenti.
La situazione in via Remmert evidenzia l'importanza di un dialogo costruttivo tra cittadini, autorità locali e forze dell'ordine per affrontare le problematiche legate alla sicurezza urbana. Pur non essendo stati rilevati comportamenti illegali da parte dei giovani coinvolti, è fondamentale trovare soluzioni che garantiscano la tranquillità e il benessere di tutti i residenti.
LA VOCE DEL CANAVESE
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