Riapre la SP 58 dopo l’alluvione: ma nuove chiusure in Canavese

Castellamonte si riprende un pezzo di strada. Oggi, venerdì 23 maggio, ha finalmente riaperto al traffico – anche se con senso unico alternato – il tratto della provinciale 58 del Pedaggio, nel segmento compreso tra il km 0 e il km 4, chiuso da aprile dopo il cedimento della massicciata causato dall’alluvione. La paura era concreta: un altro metro e la carreggiata avrebbe potuto finire nel vuoto. La Provincia è intervenuta in somma urgenza. I lavori – i primi, perché serviranno altri cantieri per la messa in sicurezza definitiva – sono terminati nei giorni scorsi. Ora si passa, sì, ma a vista. Con prudenza.

Intanto però, mentre Castellamonte tira un sospiro di sollievo, altrove si annunciano nuove chiusure. Già da lunedì 26 maggio il calendario degli automobilisti si riempie di divieti e deviazioni.

A Vinovo, sulla provinciale 143, si lavora all’allacciamento fognario: il braccio di uscita della rotonda al km 17+150 verso Moncalieri sarà interdetto dalle 9 alle 19 fino a venerdì 30. Deviazioni segnalate, traffico da dirottare.

Peggio ancora tra Baldissero Canavese e Vidracco: la provinciale 61 di Issiglio resterà completamente chiusa dal 27 al 30 maggio per un intervento di adeguamento stradale nel tratto tra il km 2+300 e il km 2+800. Chi deve passare da lì è avvisato: meglio cercare percorsi alternativi.

Infine a Chialamberto, in alta Val Grande, da lunedì 26 maggio a venerdì 6 giugno la provinciale 33 sarà chiusa tra il km 9+515 e il km 9+900 per la demolizione di un fabbricato a bordo strada. Passeranno solo residenti e mezzi di soccorso.

È una primavera a ostacoli, tra piogge, cantieri e frane. Ma almeno, un passo alla volta, si torna a percorrere ciò che la natura aveva sottratto.

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