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Arte
16 Maggio 2025 - 12:26
Mario Jin vince l’Open Call Artwork di Chieri: la sua opera urbana ispirata alla natura colorerà le facciate popolari di via Monti
Sarà firmata da Mario Primiano De Stefani, in arte Mario Jin, l’opera murale che trasformerà le facciate del complesso di edilizia sociale di via Monti a Chieri in un grande affresco contemporaneo dedicato alla natura, alla sostenibilità ambientale e alla resilienza. Il vincitore dell’Open Call Artwork © è stato annunciato il 15 maggio dalla Fondazione Contrada Torino Onlus, promotrice del concorso su incarico dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, in collaborazione con il Comune di Chieri. La sua proposta è stata selezionata tra 40 candidature arrivate non solo dall’Italia, ma anche da Spagna, Regno Unito e Cina.
Lo sfondo sarà astratto, giocato su toni di magenta, viola e azzurro, impreziosito da motivi vegetali ispirati alla flora italiana. I fiori di tarassaco, in particolare, formeranno una trama geometrica che incornicia animali a rischio estinzione come api, coccinelle, una pernice bianca e un rospo fosco. L’opera non sarà solo decorazione ma messaggio forte sulla crisi climatica, sull’urgenza di difendere la biodiversità, e sulla capacità della natura di resistere e rinascere, anche nei contesti più fragili.
Murales
La giuria tecnica – composta tra gli altri dall’architetto Maria Teresa Petragallo (Atc), dall’assessora Vittoria Moglia, dall’architetto Germano Tagliasacchi e dalla curatrice Karin Gavassa – ha valutato ogni proposta sulla base di originalità, coerenza col tema, longevità del messaggio e manutenzione. Dieci opere sono poi state sottoposte alla giuria di territorio, formata da cittadini e abitanti del complesso, coinvolti attivamente in un processo partecipato.
Mario Jin, classe 1983, è un artista milanese con un passato da grafico e illustratore, che ha iniziato a dipingere con spray negli anni ’90, influenzato da manga, anime, graffiti e arte fotorealistica. Oggi lavora come pittore professionista su pareti di ogni scala, da Milano a Bangkok, e ha partecipato a eventi artistici in oltre 15 Paesi. Le sue opere mescolano realismo e immaginazione, tra ritratti, maschere e paesaggi deformati, generando un’estetica potente e visionaria.
L’intervento artistico si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione sostenuto dal programma PINQuA – resiDenza-resiLIenza, finanziato con fondi PNRR e coordinato dalla Città Metropolitana di Torino. Oltre al murale, sono previsti la ristrutturazione di 11 alloggi sfitti, il recupero dei campi sportivi e il rilancio del piano pilotis dello stabile.
Oltre al vincitore, sono state menzionate per originalità le proposte del fumettista Martoz e del duo Beatrice Loda e Iwona Soczewka, che ha presentato un lavoro incentrato sulla riforestazione e la rigenerazione degli ecosistemi. Quella di via Monti non sarà solo una facciata nuova, ma una parete che parla, che racconta la resistenza della natura, l’impegno della città per l’arte accessibile e la possibilità di fare bellezza pubblica anche dove spesso non la si aspetta.
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