Settimo di nuovo al buio, la sindaca parla e i lampioni si spengono: sarà una coincidenza?

Sembra la sceneggiatura di un film comico, ma è tutto vero. La sindaca Elena Piastra non aveva ancora finito di proclamare con fierezza che a Settimo Torinese l’illuminazione pubblica non ha problemi di alcun tipo, che – PUF! – il destino ha deciso di smentirla in tempo reale, lasciando intere vie al buio.

Settimo è una città illuminatissima. Guai a chi dice il contrario!!!

Ci scrive la sindaca Elena Piastra

Ieri sera, infatti, è andata in scena la prima puntata di Settimo blackout edition, con via Pascoli trasformata in un set ideale per un thriller horror: buio pesto, automobilisti spaesati e pedoni impegnati in un’improvvisata caccia al tesoro per trovare il marciapiede. Ma non finisce qui! Perché questa sera è toccato a via San Mauro, via San Rocco e via Superga, dove i lampioni hanno deciso di scioperare all’unisono, giusto per dare un tocco di suspense alla vita cittadina.

Ora, delle due l’una: o Settimo è entrata in una zona crepuscolare in cui la luce segue leggi fisiche sconosciute, oppure l’amministrazione è così abbagliata dai suoi stessi successi da non riuscire più a vedere la realtà.

Nel dubbio, suggeriamo di fornire ai residenti torce, candele e lanterne medievali, giusto per non inciampare in buche e marciapiedi sconnessi. In alternativa (come abbiamo già detto) ci si può sempre rivolgere a San Cristoforo, protettore dei pedoni spericolati.

San Cristoforo dei pedoni, fa' che i nostri passi non inciampino nei marciapiedi scassati, che le auto parcheggiate in divieto si dissolvano nel nulla come miraggi nel deserto. Illumina il nostro cammino, poiché i lampioni non lo fanno. Proteggici dalle auto che sbucano all’improvviso e dalle buche che nessuno riempie. E se proprio dobbiamo affidarci alla sorte, concedici almeno il riflesso di una vetrina illuminata per vedere dove mettiamo i piedi. Amen.

Insomma, basta convincersi che le strade sono ben illuminate, che i marciapiedi sono liberi, che i vigili stanno intervenendo. E se poi qualcuno si schianta contro un’auto parcheggiata in divieto di sosta o se qualcuno viene investito, beh, pazienza o "Amen".

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