Ossessione No Vax e violenze domestiche, 57enne a processo

Un uomo di 57 anni è sotto processo per maltrattamenti in famiglia, con un’accusa che si arricchisce di un elemento inaspettato: la sua ossessione contro i vaccini. Durante l’udienza, sono emersi dettagli inquietanti sul clima che si respirava in casa nel 2021, quando l’imputato rivolgeva pesanti insulti alle figlie che desideravano vaccinarsi. Questo comportamento, secondo la procura e le parti civili, ha contribuito a creare una situazione insostenibile all'interno del nucleo familiare.

La pm Barbara Badellino, nel chiedere una condanna a due anni e sei mesi di carcere, ha definito l’atteggiamento dell’uomo ossessionante e vessatorio. Non si trattava solo di divergenze di opinioni, ma di un’imposizione aggressiva delle proprie convinzioni, fino al punto di costringere la famiglia a guardare video complottisti. L’avvocato di parte civile Giulia Gineprini ha sottolineato come la moglie si fosse vaccinata per motivi di lavoro, mentre le figlie volevano farlo per partecipare alla vita sociale, scatenando la rabbia dell’uomo.

Il processo ha messo in luce anche altri aspetti del comportamento dell’imputato. La pm ha evidenziato il suo carattere autoritario, incapace di accettare il dissenso non solo sui temi legati alla pandemia, ma anche su questioni di lavoro. L’accusa ha ricostruito la sua opprimente presenza nella gestione familiare, con una serie di atteggiamenti che andavano oltre la questione sanitaria.

Oltre ai maltrattamenti in famiglia, l’uomo deve rispondere di violazione degli obblighi di mantenimento e mancato rispetto del divieto di avvicinamento. Secondo le testimonianze, la sua ossessione si era estesa anche alla sfera professionale della moglie, che negli anni Dieci dirigeva con successo un’agenzia immobiliare. Dopo il fallimento della propria attività, l’imputato ha tentato di prendere il controllo dell’azienda della moglie, portandola a un disastro economico.

La vicenda si è protratta tra sfuriate, aggressioni verbali, separazioni e interventi della magistratura, fino ad arrivare al processo in corso. L’uomo, però, continua a contestare con fermezza tutte le accuse, respingendo le ricostruzioni della procura. Il dibattimento proseguirà per chiarire ogni aspetto della vicenda e definire eventuali responsabilità.

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