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“Anche Trump ha moglie giovane!”: si difende così, ma finisce condannato per violenza

L’ambulante 57enne molesta la compagna di scuola della figlia, poi tenta una giustificazione assurda che non convince i giudici

“Anche Trump ha moglie giovane”

“Anche Trump ha moglie giovane”: si difende così, ma finisce condannato per violenza (foto di repertorio)

"Anche Trump e Richard Gere hanno avuto mogli e fidanzate più giovani di loro". Si era difeso così, in un primo tempo, un piemontese di 57 anni processato a Torino con l'accusa di avere importunato pesantemente una diciottenne compagna di scuola della figlia. Poi ha cambiato avvocato e oggi, in aula, ha detto di avere capito la gravità del suo gesto.

La condanna del tribunale è arrivata lo stesso: un anno e nove mesi di reclusione con la condizionale subordinata alla frequentazione di un corso di recupero due volte alla settimana. I giudici lo hanno dichiarato colpevole di violenza sessuale, sia pure nell'ipotesi della minore gravità del fatto.

L'episodio risale al 2023. L'uomo, ambulante di frutta e verdura, secondo quanto ricostruito, si era invaghito della ragazza; un giorno la chiamò per chiederle un aiuto sul lavoro e, in auto, la molestò, per poi desistere alla sua reazione. Alla giovane, che si è costituita parte civile, è stata accordata una provvisionale di 10 mila euro. Potrà chiedere una somma ulteriore a titolo di risarcimento per un giudizio separato.

"Su come l'imputato aveva impostato la difesa prima che arrivassi io – ha detto in aula l'avvocato Flavio Manavella, il nuovo legale – non posso dire nulla. Stiamo parlando di un fatto increscioso, ne siamo tutti consapevoli e anche il mio assistito, come ha dimostrato oggi, lo ha compreso. Si era invaghito della studentessa e viveva in un film diverso dalla realtà, ma quando ha visto la reazione ha desistito: questo naturalmente non giustifica l'accaduto, ma lo spiega. E a mio parere si tratta di un fatto che il codice definisce di 'minore gravità'".

Manavella ha poi sottolineato che il 57enne ha offerto un primo indennizzo di duemila euro "racimolando la somma con grandi difficoltà, ed è disposto a fare il possibile per risarcire tutto".

Il caso emerse quando la ragazza si confidò con l'istruttrice di scuola guida, che le consigliò di rivolgersi alle forze dell'ordine. È stata seguita da una psicologa e le è stata riconosciuta una invalidità di tipo cognitivo. "Le ripercussioni – ha spiegato l'avvocato di parte civile, Cristina Carena – sono state gravissime".

L’uomo, un ambulante di frutta e verdura, era accusato di aver molestato pesantemente una diciottenne, compagna di scuola della figlia

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